Alpen Flair Festival 2024: intensa attività dei Carabinieri
Istituita una stazione Carabinieri temporanea con tre pattuglie. Denunciato un pusher
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Termina oggi, con l’attesissimo concerto del famoso gruppo dei Frei Wild, la grande manifestazione musicale «Alpen Flair Festival» giunta ormai alla 11ª edizione.
Anche quest’anno, a lato dei consueti servizi di ordine pubblico, è stata intensa l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Bressanone che, durante i 4 giorni di svolgimento, hanno svolto servizi di prevenzione e repressione dei reati nel paese di Natz e all’interno dell’areale della ex base nato, dove si svolge la manifestazione, con una presenza pressoché costante di tre pattuglie di militari a piedi ed una stazione carabinieri temporanea, dove i numerosi ospiti e spettatori, provenienti perlopiù dalla Germania, possono recarsi per presentare una denuncia o segnalare ai carabinieri situazioni pericolose o sospette.
Un germanico denunciato per spaccio
Proprio durante una delle serate, infatti, una ragazza del posto, palesemente preoccupata, ha avvicinato una pattuglia di carabinieri, segnalando la presenza di un cittadino germanico che, in evidente stato di alterazione dovuto al consumo di alcool e di sostanze stupefacenti, oltre ad infastidire con comportamenti molesti ed inopportuni altri ospiti del festival, aveva proposto alla segnalante l’acquisto di ecstasy.
La reazione dei militari è stata istantanea: acquisita dalla ragazza la descrizione del soggetto e diramate via radio le indicazioni a tutti i carabinieri presenti in servizio, il presunto pusher è stato individuato ed identificato dopo pochi minuti.
Portato in luogo sicuro ed appartato è stato sottoposto ad una perquisizione, che consentiva ai militari di trovargli addosso 3 pastiglie quadrate di colore rosso riportanti uno strano disegno, ed un coltello a serramanico.
Il soggetto, un ragazzo germanico di 34 anni, è stato deferito alla Procura di Bolzano per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.
Le successive analisi, presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri a Laives, delle pastiglie sequestrate consentiranno di stabilire tipo e quantità di principio attivo presente.