Operazione «Free Fuel», catturata la mente dell’organizzazione

È la conclusione dell’indagine che aveva sgominato la «banda delle carte carburanti»

Nella mattinata di ieri 19 giugno, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Trento congiuntamente a personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese, hanno rintracciato e tratto in arresto a Guastalla, uno dei membri apicali dell’organizzazione criminale dedita alla clonazione seriale di «fuel card» e a furti seriali di impressionanti quantitativi di carburante sul territorio italiano smantellata lo scorso il 4 giugno nell’ambito dell’operazione «Free Fuel».

Chi volesse leggere i dettagli pregressi, li può trovare a questo link.

L’uomo, stanziale in Spagna destinatario di Mandato arresto europeo, è ritenuto dagli inquirenti come la mente dell’organizzazione criminale con base logistica nell’hinterland di Trento, che da Barcellona forniva i codici delle tessere clonate alle batterie operative sul territorio italiano ed in particolare attive sulla Provincia di Trento.