Due aggressioni in pochi giorni al carcere di Spini di Gardolo
Alcuni giorni fa un agente è stato quasi strangolato da un detenuto, ieri uno ha preso a schiaffi due poliziotti carcerari
La situazione nel carcere di Spini di Gardolo si sta facendo più tesa.
Si sono registrate due aggressioni ai danni di agenti di custodia nel giro di pochi giorni.
Qualche giorno fa un agente che provava a impedire a un detenuto di aggredire un compagno è stato assalito a sua volta. L’aggressore ha provato a strangolarlo ed è stato salvato solo dall’intervento di altri agenti.
Portato al pronto soccorso del S. Chiara di Trento, è stato curato con una prognosi di due settimane.
Ieri pomeriggio un altro episodio. Un detenuto che provava a forzare la chiusura di un cancello è stato fermato dagli agenti.
Ma ha reagito male, prendendo a schiaffi i due agenti di custodia.
Giustamente i sindacati protestano affinché vengano prese misure opportune per prevenire questi fati, in testa a tutti l’aumento del numero di poliziotti penitenziari.
Ma anche la situazione generale in Italia va affrontata a livello governativo.
Se, ad esempio gli stranieri in carcere (non per gravi delitti) venissero obbligati a scontare la pena a casa loro, la popolazione carceraria diminuirebbe almeno del 25%.