Era andato in escandescenze all’ospedale di Bolzano

Lo scalmanato è stato deferito per resistenza e i Carabinieri di Bolzano hanno rafforzato l’intera sicurezza cittadina

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Bolzano hanno intensificato i controlli sul Capoluogo.
Ieri sera, fra le numerose attività svolte, una ventina di militari e 9 pattuglie hanno perlustrato in lungo e in largo la città, durante uno specifico servizio coordinato di controllo del territorio, esteso alle zone più esposte al degrado ed alla devianza, finalizzato alla prevenzione, deterrenza e repressione dei reati in genere e ad un’accurata vigilanza della circolazione stradale.
 
Significativi sono stati i risultati ottenuti sui vari fronti.
Sono stati controllati 10 bar, tristemente noti per essere punto di ritrovo di soggetti pregiudicati e con precedenti di polizia, e ben 40 veicoli.
Quattro i deferimenti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per «guida in stato di ebrezza».
Uno dei denunciati, fra l’altro, è stato scoperto alla guida ubriaco e con la patente già revocata per fatti analoghi.
 
Crescente anche l’impegno investito nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti per le strade bolzanine: - ben 3 stranieri irregolari sul territorio nazionale deferiti per «detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio», sorpresi nelle vie del centro storico a smerciare sostanze illegali.
Sul fronte della gestione delle richieste d’intervento pervenute dal 112NUE, i militari sono intervenuti a tutela del personale sanitario del locale ospedale poiché un soggetto, in evidente stato di alterazione psico-fisica, insisteva a voler entrare per «liberare» il proprio fratello, asseritamente ricoverato nel padiglione «W».
Il soggetto, che disturbava l’operato dei lì presenti, veniva inoltre deferito per resistenza a P.U. in quanto tentava di eludere e intralciare il controllo della pattuglia radiomobile.