Castello di Fiemme, uomo scaglia l’accetta contro una donna
I Carabinieri di Cavalese intervengono, catturano lo scellerato e lo arrestano anche per resistenza a Pubblico Ufficiale
Pomeriggio movimentato quello di ieri 10 maggio per i Carabinieri della Compagnia di Cavalese.
Tutto è partito verso le 17.00, quando la centrale operativa veniva raggiunta da una chiamata che segnalava il tentativo di aggressione in danno di una donna che stava operando per conto dell’autorità giudiziaria.
Nella concitata telefonata, la richiedente affermava che un uomo - persona a lei nota - le aveva lanciato un’accetta da boscaiolo nel tentativo di colpirla.
Sul posto si portavano subito due pattuglie della Compagnia di Cavalese che, sentite le prime testimonianze, si mettevano sulle tracce dell’energumeno.
L’uomo veniva poco dopo localizzato a Castello di Fiemme ma all’alt dei militari, si dava ad una pericolosa fuga a bordo di un’autovettura nelle vie del piccolo centro Fiemmese.
Ne scaturiva un breve inseguimento, con il fuggitivo che lasciata l’autovettura, si dileguava a piedi nei vicoli del centro abitato.
Il tentativo di fuga non andava a buon fine in quanto i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile Fiemmese si appostavano nelle vicinanze dell’autovettura riuscendo a bloccare l’uomo dopo una breve colluttazione, anche grazie all’aiuto di un cittadino.
Non senza difficoltà l’energumeno veniva poi condotto presso il Comando Compagnia Carabinieri di Cavalese dove proseguiva nel comportamento aggressivo verso i militari.
Dagli accertamenti esperiti, emergeva come lo stesso, superava di ben 4 volte il limite di alcol consentito alla guida.
In ordine alla sequela dei reati commessi: resistenza a Pubblico Ufficiale, tentate lesioni aggravate, minacce aggravate e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e, in considerazione della manifesta pericolosità dimostrata, il giovane trentenne è stato arrestato.