La polizia scopre e denuncia un pregiudicato bolzanino
Aveva rubato apparecchiature tecniche e un camice all’ospedale San Maurizio di Bolzano – Il questore firma il foglio di via e dacur
Nei giorni scorsi, all’inizio del proprio turno di lavoro, una Funzionaria del Settore Amministrativo dell’Ospedale San Maurizio notava che qualcuno, approfittando della chiusura al pubblico degli Uffici, si era introdotto furtivamente nell’area che si trova alle spalle delle Casse ed aveva rovistato in armadi e scrivanie, per poi asportare le seguenti apparecchiature tecnologiche, tutte appartenenti all’Azienda Sanitaria:
- Apparecchio conta banconote;
- Uno Scanner;
- Due webcam con microfono
- Un camice.
Immediatamente venivano allertato il Personale del Posto della Polizia di Stato, che si trova all’interno dell’Ospedale, al fine di formalizzare la denuncia e dare avvio alle indagini, nonché gli specialisti della Polizia Scientifica per effettuare rilievi del caso.
Durante il sopraluogo della Scientifica non venivano riscontrati indizi utili all’individuazione dei ladri, e nemmeno tracce di forzatura di porte o finestre, mentre venivano acquisiti i filmati relativi alle registrazioni effettuate dal sistema di videosorveglianza interno ed esterno al Nosocomio.
La visione di questi filmati consentiva agli Agenti del Posto di Polizia di riscontrare in maniera nitida come nel cuore della notte un uomo, vestito integralmente di nero, con indosso scarpe da ginnastica bianche, un berretto nero in testa, una giacca tipo bomber e in mano un sacchetto bianco semivuoto.
Pochi attimi dopo l’uomo si avvicinava agli sportelli laterali delle Casse, le scavalcava e faceva ingresso nella zona ove si è consumato il furto, per poi rimanervi indisturbato per una decina di minuti circa.
Qui il malfattore, dopo aver prelevato le apparecchiature sopra elencate, si allontanava attraverso una porta, posizionata in fondo all’Ufficio, che si apre solo dall’interno verso l’esterno, con in una mano il suo sacchetto riempito di refurtiva, ed un altro sacchetto nell’altra mano, contenente la restante parte delle apparecchiature rubate.
Sempre grazie alle immagini riprodotte dalle registrazioni effettuate dal sistema di videosorveglianza, il Personale del Posto di Polizia dell’Ospedale era in grado di riconoscere senza ombra di dubbio tale M. T., 43enne noto pregiudicato bolzanino con numerosi precedenti penali e/o di Polizia a proprio carico, in gran parte dovuti al suo stato di tossicodipendenza cronica.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria l’uomo veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato.
In considerazione di quanto accertato dal Personale del Posto della Polizia di Stato dell’Ospedale San Maurizio, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di M. T. le Misure di Prevenzione Personali un Foglio di Via Obbligatorio con il Divieto di far rientro nel Comune di Bolzano per i prossimi 3 anni, e un D.A.C.UR., con divieto per 2 anni di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze dell’Ospedale San Maurizio.
Il D.A.C.UR. è una misura di prevenzione personale che consiste nel divieto di accesso alle aree urbane, anche detto Daspo Urbano.