Eseguita un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare

Personale della Questura di Trento l’ha eseguita nei confronti di un colombiano di 37 anni che maltrattava pesantemente la moglie di 35 anni

Personale della Squadra Mobile della Questura di Trento, nella giornata di ieri, martedì 7 maggio, ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento in relazione ad un caso di maltrattamenti in famiglia.
Un uomo colombiano di 37 anni, infatti, dopo aver insultato negli ultimi anni in più occasioni la propria compagna, una donna colombiana di 35 anni, l’ha ripetutamente colpita con schiaffi e pugni, in un'occasione anche davanti al figlio di appena un anno d’età, peraltro colpito involontariamente nella circostanza.
 
I maltrattamenti sono venuti alla luce quando la donna, qualche settimana fa, si è recata al pronto soccorso dell'ospedale di Trento per farsi medicare, rimediando 10 giorni di prognosi.
È il prologo delle indagini da parte della polizia, che ha portato all’emissione - da parte del G.I.P. del Tribunale di Trento - dell’ordinanza cautelare di allontanamento dalla casa familiare per l’uomo, con contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna e dal figlio.
 
Si ricorda che, oltre al numero unico di emergenza 112, è attivo tutto i giorni, 24 ore su 24, anche il numero nazionale antiviolenza 1522, messo a disposizione dal Dipartimento per le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per sostenere e aiutare le vittime di violenza di genere e stalking.
Lo scorso 22 febbraio, inoltre, è stato rinnovato il protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza di genere in Provincia di Trento, che persegue proprio la finalità di monitorare, prevenire e contrastare questo fenomeno, coordinando azioni concrete di supporto e protezione delle vittime di violenza e formando altresì costantemente gli operatori di Forze dell’Ordine, Polizie Locali, Procure della Repubblica e operatori socio-sanitari.