Arrestati dalla Polizia ed espulsi dal questore di Bolzano

Si tratta di tre marocchini che avevano tentato di rapinare tre pakistani

Nel quadro delle quotidiane attività di prevenzione generale e di controllo del territorio effettuate dalle Pattuglie della Squadra Volanti della Questura di Bolzano, molto spesso si è chiamati ad intervenire lungo le Passeggiate che affiancano i fiumi cittadini, luoghi in cui talvolta vengono commessi reati predatori ovvero altri episodi rientranti nella più ampia categoria della microcriminalità.
 
Nella serata di domenica, al numero di emergenza 112 NUE giungeva la richiesta di intervento da parte di un cittadino il quale segnalava una lite in atto nella zona di Ponte Roma tra due gruppi di giovani apparentemente stranieri.
Inviata immediatamente sul posto dalla Centrale Operativa della Questura, una pattuglia delle Volanti identificava 3 cittadini pakistani e 3 cittadini marocchini, visibilmente agitati e con ferite in varie parti del corpo. Con l’ausilio di un altro equipaggio della Polizia di Stato, tutti e 6 i soggetti coinvolti venivano accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti e al fine di chiarire i fatti.
 
I cittadini pakistani raccontavano agli Agenti che mentre erano seduti su alcune pietre poste a margine del fiume Isarco venivano avvicinati dai tre nordafricani che, con fare minaccioso e armati di coltelli, intimavano loro di consegnare i telefoni cellulari e tutti i soldi di cui erano in possesso.
Al netto rifiuto dei pakistani, questi ultimi venivano aggrediti con pugni e calci e con il lancio di una bicicletta; ciò faceva sorgere una violenta colluttazione tra le due fazioni.
 
I cittadini marocchini, di età compresa tra i 23 e i 32 anni - uno già con a proprio carico precedenti penali per rapina - non riuscivano nel loro intento criminale a causa della decisa resistenza delle vittime.
La situazione tornava alla normalità solo dopo l’arrivo delle Volanti.
 
Ricostruita la vicenda, i 3 cittadini marocchini venivano quindi tratti in arresto per tentata rapina aggravata e lesioni personali.  
Parallelamente all’iter giudiziario, nella giornata di ieri il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso, nei confronti di costoro, altrettanti Decreti di Espulsione, in modo da poterli rimpatriare quanto prima possibile nel Paese di origine.