Espulso un tunisino di 26 anni già rimpatriato nel 2022

Una Volante della Questura di Trento è intervenuta in un locale di Via Suffragio perché lo straniero, in preda all’alcol, ne combinava di tutti i colori

La notte tra venerdì e sabato ha visto l’intervento delle Volanti in pieno centro a Trento, che si è concluso nel pomeriggio di sabato stesso con l’accompagnamento al Centro per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo e l’espulsione di un tunisino pregiudicato di 26 anni, già rimpatriato nel 2022 nel proprio paese di origine.
In seguito a segnalazione su linea NUE 112, il personale della Squadra Volante della Polizia di Stato inviato dalla Sala Operativa della Questura è intervenuto presso la sala slot di via Suffragio, dove il manigoldo - in palese stato di alterazione psicofisica - stava creando caos ed aveva aggredito un altro avventore del locale.
 
Prontamente individuato e bloccato, l’aggressore - privo di documenti - è stato accompagnato in Questura, dove è stato sottoposto a foto segnalamento da parte degli operatori della Scientifica.
Le immediate verifiche dell’Ufficio Immigrazione hanno consentito di identificarlo come un tunisino di 26 anni con precedenti per possesso di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, già gravato da numerosi ordini di allontanamento dal territorio nazionale e rimpatriato nel 2022 nel proprio paese d’origine.
Nel pomeriggio di sabato è stato quindi effettuato il pronto accompagnamento al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo, in vista del successivo rimpatrio.