Tentano una rapina in una abitazione di Brunico

Scappano, ma i Carabinieri arrestato i tre albanesi che ci avevano provato

Nella serata di mercoledì i Carabinieri del Nucleo Investigativo unitamente a quelli delle Compagnie di Egna, Brunico e Bolzano hanno arrestato tre furfanti di nazionalità albanese, di cui uno residente in Provincia, per il reato di tentata rapina.
Immediato l’intervento dei Carabinieri di Brunico che, grazie al dispositivo messo in atto dalla Compagnia la quale già da giorni aveva predisposto servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori con particolare riferimento ai furti in abitazione, riuscivano a ricostruire quanto accaduto e cioè che presso un’abitazione di quel centro, poco prima, il proprietario nel rincasare aveva sorpreso 2 soggetti intenti a rubare, probabilmente entrati dopo aver rotto una finestra.
 
Vistisi scoperti i ladri si davano alla fuga, in compagnia di un terzo complice, ma uno dei due proprio mentre tentava di fuggire veniva bloccato dalla vittima e ne seguiva una breve colluttazione.  I tre riuscivano comunque ad allontanarsi senza asportare nulla.
La raccolta dei primi elementi, nell’immediatezza del fatto, unita all’analisi investigativa di quanto accaduto, consentiva ai Carabinieri intervenuti di ricostruire il percorso di fuga effettuato dai ladri così da poter meglio orientare le pattuglie presenti sul territorio.
 
In particolare, venivano allertate le Compagnie di Bolzano e di Egna oltre al personale del Nucleo Investigativo per un totale di circa 25 uomini in divisa e borghese i quali, in perfetto coordinamento tra di loro, riuscivano a monitorare la fuga dei tre scoprendo il loro rifugio sicuro.
Gli investigatori dell’Arma, a questo punto, dopo averlo attentamente pianificato, davano esecuzione all’intervento facendo irruzione nella stanza del residence in cui i rapinatori si erano rifugiati convinti di non essere stati scoperti.
Proprio la meticolosità della pianificazione e il rispetto delle procedure operative consentivano la perfetta riuscita dell’operazione in quanto i tre venivano arrestati.
 
Nel corso della perquisizione i militari rinvenivano e sequestravano mille euro in contanti e un orologio probabili provento di furto, vari strumenti di effrazione, alcuni smartphone e l’autovettura utilizzata per commettere la tentata rapina.
I 3 arrestati, al termine delle operazioni, venivano associati presso la casa circondariale di Bolzano.
Nella mattinata di ieri 19 aprile nel corso della udienza gli arresti sono stati tutti convalidati e per i 3 è stata disposta la permanenza in carcere.