Rompono il finestrino di un'auto per rubare al suo interno
Rintracciati e denunciati dai Carabinieri di Postal, finiscono nei guai due uomini residenti nel Meranese, pluripregiudicati, nullafacenti
I militari sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un cittadino, il quale aveva notato un tentativo di furto ai danni di un'auto presente nell’area di sosta sita a Lana in via Val d’ultimo, allertando il Comando di Polizia Locale e segnalando anche il veicolo in uso ai sospettati.
Gli operatori di Polizia, comunicavano immediatamente tutti i dettagli investigativi acquisiti nell’immediatezza, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Merano che provvedeva a diramare le ricerche a tutti i vari Comandi di zona.
Da qui, grazie alla conoscenza del territorio e dei luoghi frequentati dai soggetti autori di questo tipo di condotta criminale, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Postal si sono recati immediatamente a Gargazzone presso l’area di parcheggio sita nei pressi della Stazione Ferroviaria, dove hanno rintracciato i sospettati, già noti alle forze dell’ordine.
Giunti in Comando per le operazioni di rito, i militari ricostruivano dettagliatamente la dinamica dei fatti, acquisendo anche le varie testimonianze dei cittadini.
Il proprietario dell'auto, prontamente rintracciato grazie al contributo della Polizia Locale di Lana, ha presentato una formale querela presso il Comando Carabinieri di Postal, consentendo alle forze dell'ordine di procedere al deferimento in stato di libertà dei due sospetti, accusati del reato di tentato furto aggravato.
Parallelamente al reato di tentato furto, uno dei due indagati, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere, poiché è stato trovato in possesso di una punta di trapano, in pronta disponibilità e riconducibile ad un presunto uso improprio dato che, all’interno dell’auto, non erano presenti arnesi da lavoro né tantomeno oggetti correlati all’impiego dell’oggetto sopracitato.
L'invito dell'Arma è quello di segnalare sempre, tramite il 112, situazioni sospette, anche che riguardino beni altrui, per consentire un pronto intervento delle pattuglie in servizio sul territorio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.