La mattina del 5 aprile di un anno fa la tragedia di Andrea Papi
Fu ucciso da un’orsa nei boschi di Caldes in Val di Sole. Una tragedia senza pietà
Il 5 aprile fu trovato il corpo senza vita di Andrea Papi, un ragazzo di 23 anni di Caldes.
Era uscito la sera prima per fare la solita corsa nel bosco vicino e non aveva fatto più ritorno.
La mattina dopo lo hanno trovato, straziato da un plantigrado, poi identificato nell’orsa JJ4.
Il caso era divenuto nazionale, sia perché si trattava della prima vittima di un orso avvenuta in Italia, sia perché gli animalisti hanno pompato il caso contro la gestione provinciale degli orsi e in particolare contro Fugatti, che qualcuno ha minacciato di morte.
L’orsa JJ4 è stata catturata e attualmente si trova in cattività nel recinto del Casteller. Le associazioni animaliste si sono scatenate per chiedere la liberazione dell’orsa incriminata.
Pochissimi però si sono preoccupati della famiglia del povero Papi e anzi qualcuno aveva addirittura dato la colpa ad Andrea perché «si era avventurato nel bosco correndo…».
Nessuna pietà per la famiglia della vittima, ma solo odio che si è riversato sui social.
Lo scorso 22 dicembre abbiamo pubblicato l’intervista realizzata dalla nostra Daniela Larentis ai genitori della vittima.
La proponiamo oggi, nel primo anniversario della morte di Andrea Papi. La si apre cliccando la foto seguente.