Massiccia attività dei Carabinieri a Bolzano e a Merano

I militari hanno battuto le zone maggiormente interessate a degrado e microcriminalità

Le Compagnie Carabinieri di Bolzano e Merano hanno condotto negli ultimi giorni un’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, intervenendo in particolar modo nelle zone maggiormente interessate da episodi di degrado e microcriminalità, tra cui spaccio di stupefacenti, danneggiamenti, furti ed aggressioni.
A Bolzano continua l’azione incessante di perlustrazione in tutti i settori della città, in particolar modo in Piazza Stazione e nei quartieri di Casanova ed Europa-Novacella, nonché il controllo di ben nove bar e pub già noti per essere frequentati da pregiudicati, dediti a disturbare la quiete pubblica e il riposo delle persone.
 
Di particolare rilievo è il sequestro di un’auto pericolosamente abbondonata per strada nei pressi di Piazza Anita Pichler, contenente circa 150 kg di conduttori in rame e il rinvenimento sul territorio del comune di Terlano di ben 4 biciclette elettriche, quali oggetto di furto, 3 delle quali già consegnate ai legittimi proprietari.
Inoltre, nella nottata di ieri, nell’ambito di uno straordinario servizio coordinato di controllo del territorio, i Carabinieri hanno contribuito a identificare 127 persone, 2 delle quali sono state deferite in stato di libertà all’A.G. per «Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale» e per «inosservanza dell’ordine del Questore di Bolzano di allontanarsi dal territorio U.E.», nonché a sanzionare diversi automobilisti per violazioni del Codice della Strada.
 
Soddisfatto dei risultati è il Ten. Col. Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, il quale, nel commentare l’operato dei propri militari, riferisce:
«L’operato diuturno dei Carabinieri della Compagnia di Bolzano costituisce un’immediata risposta alla crescente richiesta di maggior sicurezza da parte dei bolzanini, soprattutto ai cittadini dei quartieri più popolosi, ove, negli ultimi periodi si sono verificati diversi episodi di microcriminalità.»