Arrestato a Bordighera l’anarchico Luca Dolce

L'uomo era scappato da Rovereto con un documento falso perché colpito da una condanna di tre anni e sei mesi

La latitanza di Luca Dolce è finita ieri a Dolceacqua in provincia di Imperia.
È stato catturato dai NOCS della Polizia di Stato nei pressi Bordighera al termine di una complessa indagine della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione che aveva costituito un gruppo di lavoro con le Digos di Trento, Trieste, Treviso, Genova e Brescia.
Latitante dal 2021, al momento della cattura aveva una carta di identità falsa.

Attività è stata coordinata dalla Procura distrettuale di Trento diretta dal Procuratore Sandro Raimondi.
Il 37enne triestino, ritenuto figura di spicco del movimento anarco-insurrezionalista non solo in Italia, aveva fatto perdere le proprie tracce dalla zona di Rovereto nel 2021, dopo che il Tribunale di Trento ne aveva disposto la detenzione a 3 anni 6 mesi e 15 giorni per cumulo di condanne legate alla militanza, in particolare per scontri con le forze di polizia.