Bolzano, arrestato un altro straniero collezionista di denunce

Il cittadino del Mali di 26 anni, regolare in Italia, è accusato di atti persecutori, rapina e violazione della normativa sugli stupefacenti

Nei giorni scorsi, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Bolzano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino maliano di 26 anni, in regola con le norme sul soggiorno, per atti persecutori, rapina e violazione della normativa sugli stupefacenti, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bolzano su richiesta della Procura della Repubblica.
 
L'indagine, avviata all’inizio di agosto su querela della parte offesa, ha accertato come il giovane negli ultimi mesi avesse minacciato e molestato con condotte reiterate un cittadino extracomunitario residente nel centro cittadino e tutto il suo nucleo familiare, arrivando anche in alcune circostanze ad aggredirlo fisicamente.
 
All’arrestato, inoltre, sono state contestate altre condotte criminose, quali una rapina commessa lo scorso giugno ai danni di una donna con cui si era appartato, la detenzione di sostanza stupefacente all’interno di Parco Cappuccini, la partecipazione a una rissa lungo il viale della Stazione, una minaccia agli Agenti durante un controllo e, infine, dieci inottemperanze al Foglio di Via dalla città di Bolzano emesso dal Questore.

Al termine degli atti, il maliano è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.