Procura della Repubblica, nota sul femminicidio di Silandro

Il compagno della vittima, fortemente sospettato di essere l’autore del reato, è stato arrestato. Mercoledì l’udienza di convalida

Ne abbiamo già dato notizia nel corso della giornata, ma vista la gravità del fatto di sangue, pubblichiamo la nota che la Procura della Repubblica di Bolzano ha diramato alla stampa per dare la versione ufficiale dei fatti.
Rispetto a quanto pubblicato da noi, non si fa cenno ai colpi di pistola esplosi dai Carabinieri alle gomme per fermare l’automobile del sospettato che cercava di riparare in Austria dal passo di Resia.
Si legge che il sospettato è uscito di strada con la vettura, quindi è plausibile che abbia perso il controllo del veicolo per via delle gomme squarciate dai colpi.

Nella mattinata odierna è stato rinvenuto il cadavere di Frei Matzohl Celine dell’età di 21 anni. La madre della ragazza ne aveva denunciato la scomparsa nella stessa mattinata.
I Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del compagno della vittima rinvenendo il cadavere che presentava evidenti tracce di una morte violenta.
La Procura della Repubblica, nella persona del magistrato di turno, ha immediatamente assunto la direzione delle indagini delle quali si occupano i Carabinieri di Bolzano e Silandro.
Sono state immediatamente diramate le ricerche del compagno della vittima, fortemente sospettato, sulla base del quadro indiziario acquisito, di essere l’autore del reato.
 
Le ragioni del gesto violento, allo stato attuale, non sono note.
L’indiziato è stato ricercato in tutto il territorio della Val Venosta anche con l’ausilio di un elicottero della Guardia di Finanza.
Nel pomeriggio è stato avvistato in prossimità di Curon Venosta, presumibilmente intenzionato a lasciare il territorio nazionale a bordo di un’autovettura.
Dopo un breve inseguimento lo stesso ha perso il controllo del veicolo ed è uscito di strada, dopodiché è stato sottoposto a fermo con provvedimento del Pubblico Ministero.
 
Le sue condizioni di salute sono buone ed è stato associato, già nel corso della serata, alla Casa circondariale di Bolzano.
La persona sottoposta a fermo non ha reso nessuna dichiarazione.
L’udienza di convalida del fermo si terrà presumibilmente nella mattinata di mercoledì 16 agosto.
Per quel giorno è altresì disposta l’esecuzione della perizia autoptica.
Si ricorda che, in ogni caso, vige il principio della presunzione di innocenza.

Procura della Repubblica di Bolzano