Intervento al rifugio Cima D'Asta Ottone Brentari, Pieve Tesino
Una ragazza di 21 anni aveva forti dolori al torace ed è stato necessario recuperarla nonostante la forte nebbia in quota
L’ intervento è stato condizionato dalla presenza di nebbia in quota.
Intorno alle 12.30 il gestore del rifugio Cima D'Asta Ottone Brentari (Pieve Tesino) ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 per una ragazza del 2002 di Padova che accusava un dolore al torace all'interno del rifugio.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che in un primo tentativo non è riuscito a raggiungere il rifugio, posto a 2.480 metri di quota, per la scarsa visibilità dovuta alla nebbia.
L'elicottero è quindi sceso a valle per imbarcare a bordo due operatori della Stazione del Tesino del Soccorso Alpino, pronti a Malga Sorgazza.
I soccorritori sono stati fatti sbarcare a limite delle nebbie, circa 100 metri più a valle del rifugio ed hanno proseguito a piedi.
Giunti al rifugio, hanno stabilizzato e imbarellato la ragazza per poi trasportarla a valle a piedi con la barella portantina.
Dopo circa 30 minuti, una finestra di bel tempo ha consentito all'elicottero di volare in quota, di recuperare a bordo la ragazza in hovering e di trasferirla all'ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti.