Sdegno per gli atti vandalici e volgari nella chiesa di Fondo
Dei cialtroni hanno distrutto la statua di Santa Lucia e le hanno messo in mano una bottiglia di birra
Raid vandalico nella chiesa di Fondo, frazione di Borgo d’Anaunia: una statua è stata distrutta e danni anche all’altare.
Sono in corso accertamenti per risalire al o agli autori del gesto. Non mancano le reazioni.
«Spero che almeno si costituiscano e ripaghino dei danni da loro cagionati». – Così il consigliere provinciale a Trento, Denis Paoli condanna con fermezza gli atti vandalici compiuti nella chiesa di Santa Lucia a Fondo.
«Ciò che è accaduto – afferma Paoli – costituisce un oltraggio intollerabile non solo per la comunità religiosa, ma per l’intera società civile.
«I danni, sia materiali sia morali, sono di una gravità inaudita e ciò che desta maggiore indignazione è il trattamento riservato alla statua della Santa.»
«La statua, simbolo di devozione e fede per molti fedeli, è stata gettata a terra e completamente distrutta.
«A ciò si aggiunge il gesto spregevole di metterle in mano una bottiglia di birra, segno tangibile di un profondo disprezzo per i valori che essa rappresenta.
«È importante inoltre sottolineare che la chiesa di Santa Lucia ospita un famoso ciclo di affreschi risalente al 1380, il martirio di santa Lucia, un patrimonio storico e culturale inestimabile.»
«Purtroppo i vandali non sono ancora stati individuati.
«Ora ci appelliamo a un minimo di pentimento e di senso civico, affinché si costituiscano e provvedano a porre rimedio a quanto fatto almeno dal punto di vista patrimoniale.
«È quindi necessario che si assumano la responsabilità delle proprie azioni, paghino per quanto hanno distrutto e riparino al danno causato.
«Non possiamo permettere che simili atti di violenza e disprezzo abbiano impunità.»
Il Consigliere Paoli si unisce al dolore dei fedeli della chiesa di Santa Lucia, auspicando che questo episodio sia un'occasione per rafforzare la vigilanza e intensificare le misure di sicurezza per la salvaguardia dei nostri luoghi di culto e del nostro patrimonio artistico e culturale.
La bellezza e la spiritualità che custodiamo in questi luoghi devono essere rispettate e preservate per le generazioni future.
«Chiediamo a tutti i cittadini di collaborare con le forze dell'ordine fornendo eventuali informazioni utili per l'individuazione dei colpevoli affinché siano puniti secondo le leggi vigenti. Insieme possiamo dimostrare che la nostra comunità è unita nel rifiutare e condannare l'odio, la violenza e la mancanza di rispetto.»
Il Consigliere Paoli assicura il suo sostegno e la sua vicinanza a coloro che sono stati colpiti da questo atto vile e si impegna attivamente affinché situazioni simili non accadano mai più.