Trento, il fanfarone di turno minaccia ancora di morte Fugatti
Ma l'anonimo stavolta non vuole farlo di persona e invita la gente a farlo per lui
>
Diciamo subito che si tratta di una minaccia a tutti gli effetti, ma che si tratta solo di parole scritte da un fanfarone talmente coraggioso da invitare la gente a uccidere Fugatti: lui non se la sente proprio.
Scherzi a parte, qualcuno ha scritto indisturbato sulle strisce pedonali di Povo «Uccidi Fugatti», firmando No Tav e BR. Quel BR sta a riesumare le «Brigate Rosse», perché è stata riprodotta anche la famigerata stella a 5 punte.
Ovviamente la furbata non ha fatto altro che sollevare mille attestati di solidarietà nei confronti del presidente minacciato, cosa che forse l’anonimo non avrebbe desiderato, a meno che non si tratti di un mitomane che se la gode a vedere cosa succede quando getta un sasso nello stagno.
Le autorità, tuttavia, non possono sottovalutare la minaccia, per cui la scorta che era stata disposta per proteggere il presidente quando gli era stato inviato per posta un proiettile dovrà non solo essere confermata, ma aumentata.
Questo comunque è il frutto dell’odio che da qualche tempo qualcuno cerca di fomentare in un territorio che, dopo centinaia di anni di sofferenze e povertà, adesso viene invidiasto.