Home | Interno | Cronaca | Borgo, 32enne minaccia la mamma ed evade dai domiciliari

Borgo, 32enne minaccia la mamma ed evade dai domiciliari

Intervengono i Carabinieri, che lo rintracciano e lo portato al carcere di Spini di Gardolo

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Borgo, in una nottata turbolenta, sono dovuti intervenire in alta Valsugana, poiché la madre di un cittadino 32enne di nazionalità straniera sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari l’aveva minacciata, rompendo alcuni mobili e danneggiando anche il telefono cellulare del fratello presente.
I carabinieri hanno attivato subito le ricerche nei pressi dell’abitazione e difatti, sebbene la visibilità fosse ridotta a causa dell’orario notturno, lo hanno catturato mentre sostava nelle vicinanze di un’attività commerciale, nascosto dietro una siepe.
 
L’uomo, già condannato per reati connessi agli stupefacenti e per quelli contro la persona, non ha opposto resistenza alla vista dei Carabinieri.
Inoltre aveva già tentato una evasione nello scorso mese ed anche allora era stato rintracciato velocemente dai militari dell’Arma e denunciato.
L’autorità Giudiziaria di Trento, informata, disponeva la traduzione immediata nel carcere di Spini di Gardolo.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande