Nigeriano beccato mentre spacciava droga in Piazza Dante
I Carabinieri e la Polizia locale di Trento lo hanno arrestato, anche perché aveva anche opposto resistenza
Nel corso della puntuale attività di prevenzione e repressione della così detta “criminalità di strada” e dello spaccio di sostanze stupefacenti condotta, senza sosta, in collaborazione tra Carabinieri e Polizia Locale di Trento, è stato arrestato, nella tarda serata del 17 maggio, un cittadino nigeriano di 35 anni, pluripregiudicato, poiché resosi responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, infatti, era stato individuato - nel corso di uno specifico servizio svolto in Piazza Dante dai Carabinieri e dagli Agenti, coadiuvati nell’occasione anche dalla loro unità cinofila di recente costituzione - quale autore, in pochi minuti, di ben tre distinti episodi di spaccio di alcune dosi di eroina ad avventori tutti residenti in Provincia, tra cui una minore.
Nel momento in cui i militari e gli agenti hanno deciso di intervenire, il fermato ha sin da subito opposto una viva resistenza, cercando di ingoiare immediatamente gli ovuli di eroina ancora nella sua disponibilità al fine di impedirne il rinvenimento da parte delle Forze dell’Ordine.
Nelle concitate fasi dell’arresto l’uomo ha così ferito ad un dito, mordendolo, un Agente, mentre ha colpito con violenza un Carabiniere ad un braccio. Una volta bloccato, dopo aver verificato presso l’ospedale Santa Chiara che non avesse ingerito sostanza stupefacente, l’arrestato è stato così condotto presso il carcere di Spini di Gardolo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del Capoluogo, non prima però di essere sottoposto a perquisizione personale, durante la quale gli sono stati trovati nella disponibilità circa 300 euro quale verosimile provento dell’attività di spaccio, nonché circa 4 grammi di eroina pronta per essere venduta.