I Carabinieri arrestano il balordo che maltrattava la mamma

E' accaduto ad Aldeno e la causa è sempre la stessa: voleva soldi per la droga

Dopo una serrata attività di indagine, i Carabinieri della Compagnia di Rovereto hanno prontamente risposto alla richiesta di aiuto di una anziana signora, ponendo fine a un altro episodio di violenza familiare.
Nella serata di giovedì 30 marzo, i Carabinieri della Stazione di Aldeno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trento, hanno tratto in arresto, a seguito di un ordine di custodia cautelare in carcere, un 35 enne trentino, per le gravi ipotesi di reato di maltrattamenti e estorsione nei confronti della madre 76 enne.
 
La donna, confidandosi con i Carabinieri, ha finalmente dato sfogo alla sua esasperazione, riferendo di queste continue richieste di denaro da parte del figlio per comprarsi la droga.
Le angherie, iniziate l’estate scorsa consistevano in continue richieste di soldi accompagnate da incessanti vessazioni fisiche e psicologiche, nonché da minacce di intenti suicidi e omicidi, che hanno prodotto nella vittima uno stato di paura e sudditanza psicologica.
 
L’uomo, agevolato dallo stato di prostrazione dell’anziana madre, è riuscito, nel tempo, a sottrarle circa 15.000 euro, oltre ad alcuni oggetti di valore presenti in casa, riducendola in uno stato di indigenza economica così grave da non permetterle di acquistare i beni di prima necessità.
L’arrestato è adesso ristretto presso il carcere di Trento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I continui contatti con la popolazione e la vicinanza ai problemi quotidiani del cittadino hanno permesso ai Militari della Compagnia di Rovereto di dipanare una situazione di degrado e sfruttamento.