Individuata slackline non autorizzata sulle Torri del Vajolet

Individuati dalla Guardia di Finanza quattro funamboli di nazionalità ceca che sono stati denunciati

Foto di repertorio - Wikipedia.

I finanzieri della Stazione di Passo Rolle, congiuntamente alla Sezione Aerea di Bolzano della Guardia di Finanza, durante un volo di ricognizione terrestre lungo la zona di confine tra le provincie di Bolzano e Trento, hanno individuato quattro persone intente nell’affrontare una slackline montata tra le torri del Vajolet.
 
Lo slacklining è un esercizio di equilibrio e di bilanciamento dinamico. Questa disciplina, che per certi versi assomiglia all'arte del funambolismo, ne differisce in alcuni aspetti fondamentali: si cammina su una fettuccia piatta e non su un cavo o su una corda, inoltre non prevede l'uso del bilanciere.
Lo slacklining nasce negli Stati Uniti nei primi anni ottanta dove si sviluppa specialmente nell'ambiente dell'arrampicata sportiva.
In particolare si usa fare sulle Dolomiti, tra una cima e l’altra, ma è soggetto ad autorizzazione specifica in quanto il cavo sospeso può essere pericolosissimo agli aeromobili e in particolare agli elicotteri.
 
Le quattro persone, di nazionalità ceca, sono state inizialmente avvistate dall’elicottero AW169 delle Fiamme Gialle mentre erano intenti a camminare, sospesi nel vuoto, tra la torre Stabeler e la torre Winkler a circa 2.800 metri, per poi essere identificati a terra dagli specialisti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) nel frattempo allertati, i quali hanno immediatamente provveduto agli accertamenti del caso.
È stato quindi appurato come tale attività di slacking non risultasse preventivamente autorizzata dall’E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile) e, pertanto, risultasse priva del rilascio del Notam (Notice to Airmen) avvisi utilizzati per un corretto aggiornamento sulle situazioni di aeroporti e spazi aerei), rappresentando dunque un chiaro pericolo per la navigazione e la sicurezza aerea ed eventuali voli di emergenza, in particolare per i servizi di elisoccorso effettuati a bassa quota.
 
I quattro responsabili sono stati segnalati all’Ente competente (E.N.A.C.) per essere incorsi nella violazione dell’articolo 1174 del Codice della Navigazione, che prevede la sanzione amministrativa da 1.032 a 6.197 euro per non aver osservato le disposizioni in materia di sicurezza degli spazi aerei.
I militari del S.A.G.F. della Guardia di Finanza, in qualità di «Polizia della montagna», unitamente alla componente aerea del Corpo, garantiscono giornalmente una costante attività di vigilanza e controllo del territorio montano, mettendo a disposizione la propria esperienza e professionalità, a salvaguardia della vita umana in situazioni di emergenza.