Trento, i Carabinieri arrestano spacciatore tunisino turbolento
Dopo aver attaccato briga al McDonald’s è stato trovato con 32 grammi di hashish. Processato per direttissima stamattina, è condannato a 10 mesi, pena sospesa
La sera di ieri, 21 settembre, i Carabinieri di Trento, nel corso della costante attività di controllo del territorio, hanno arrestato un cittadino tunisino di 38 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi.
L’uomo, poco prima dell’intervento della pattuglia, si trovava presso il “McDonald’s” di via Madonna Bianca dove, nel corso di un diverbio con i dipendenti del locale, aveva iniziato a dare in escandescenze, inveendo e minacciandoli.
I militari, dopo essere giunti sul posto e aver raccolto le prime notizie dai testimoni presenti - che avevano precedentemente contattato il «112» - si sono messi subito alla ricerca del soggetto che nel frattempo si era allontanato dal locale, trovandolo poco lontano, a bordo della propria auto.
A questo punto i militari hanno condotto una perquisizione personale e del veicolo in uso all’uomo, recuperando - sparsi tra l’interno della vettura e le tasche della giacca da lui indossata - un complessivo di circa 32 grammi di hashish.
Stante tale scoperta i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’attuale dimora del tunisino, situata non lontana dalla città di Trento: qui hanno avuto modo di rinvenire ulteriori 2,8 grammi di hashish ed una bilancia usata verosimilmente anche per pesare lo stupefacente.
L’arrestato, nella mattinata odierna, è stato processato per direttissima davanti al Tribunale di Trento: nei suoi confronti, a seguito di patteggiamento, è stata emessa una sentenza di condanna a dieci mesi di reclusione con pena sospesa.