Green Jobs premia l’imprenditorialità green degli studenti

Il team Woodcard del Liceo Rosmini di Rovereto si è aggiudicato la vittoria nella finale virtuale provinciale trentina

>
Si è tenuta  in un’inedita edizione virtuale, che ha contato quasi 200 partecipanti collegati mezzo web, la finale provinciale di Green Jobs Trentino, evento che ha visto sfidarsi diversi ragazzi provenienti dalle scuole del territorio.
Green Jobs, nato in Lombardia da Fondazione Cariplo, è promosso in Trentino da Fondazione Caritro e realizzato con JA Italia e InVento Innovation Lab con l’obiettivo di coinvolgere i giovani delle scuole superiori in un percorso sfidante di autoimprenditorialità green, finalizzato a promuovere le competenze trasversali legate alla sostenibilità ambientale e coerenti con gli SDGs, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, e a mettere a contatto i giovani con le realtà produttive, sociali e istituzionali del territorio.
A partire dal 2018 il progetto si è esteso su tutto il territorio nazionale, interessando 157 classi e più di 3.000 studenti, grazie al coinvolgimento di altre 8 Fondazioni di origine bancaria aderenti all’ACRI, tra cui: Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Fondazione Carispezia, Fondazione Cariparo, Fondazione Caritro, Fondazione CR di Perugia, Fondazione Tercas e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.
 
Una giuria di esperti, rappresentata da ospiti illustri, composta da: Alessandro Lunelli - Vice Presidente Confindustria Trento, Rita Ruffoli - Segretario Generale di Fondazione San Zeno, Prof. Dino Zardi - dell’Università degli Studi Trento e Presidente Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia e presidiata da Carlo Schönsberg - Consigliere del Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro, ha valutato le 5 mini-imprese GJ ideate e realizzate, decretando il vincitore: il team Wooscard della classe 4G del Liceo Rosmini (Rovereto), per il progetto Smart Wood Card che utilizza il legno proveniente dagli alberi caduti durante la Tempesta Vaia dell’ottobre 2018 per produrre una smart card che possa sostituire le tessere in plastica. La classe è stata coordinata dalla docente Prof.ssa Lucia Candioli, gli esperti green di InVento Innovation Lab - Claudio Avella e Bianca Russo - e il Dream Coach Filippo Galeotti.
 
Alla mini-impresa che rappresenterà il nostro territorio alla finale nazionale è stato omaggiato da parte di Fondazione Caritro un cubo di design VAIA: un amplificatore naturale interamente realizzato dal legno di alberi colpiti dalla tempesta Vaia, quindi in piena armonia con il senso del concorso.
Ricordiamo tutte le mini-imprese e gli istituti coinvolti in questa progettualità, oltre alla mini-impresa vincitrice:
Ecopouf: Istituto G. Floriani (Riva del Garda), Dolomiti Games: Istituto G. Marconi (Rovereto)
Electrix: Istituto Fontana (Rovereto), Firecube: Istituto Buonarroti (Trento), che hanno portato progetti innovativi e si sono cimentati in questa nuova modalità di presentazione.
A loro Fondazione Caritro ha deciso di omaggiare, tramite ogni istituto, un buono libro del valore di 750 € (ad istituto), per tenere viva ed alimentare questa attenzione e sensibilità nei confronti dell’ambiente.
 
La finale arriva al termine di un percorso che si è articolato attraverso lezioni in aula e soprattutto online durante le quali i ragazzi hanno imparato a trovare soluzioni concrete in risposta ai problemi ambientali, a conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, a scoprire le professionalità coinvolte nel mondo produttivo green percorrendo tutti gli step del percorso che trasformano un’idea in un’attività imprenditoriale, a valorizzare la creatività individuale e collettiva.
L’interesse di Fondazione Caritro non è solo quello di supportare un’iniziativa di questo calibro, ma di esserne parte attiva e promotrice, perché l’ambiente, la sostenibilità e i processi produttivi, sono elementi importanti per ognuno di noi - soprattutto per le prossime generazioni - che devono essere quotidianamente sensibilizzate e sollecitate da stimoli esterni per farne parte.
 
Inizialmente si pensava di realizzare l’evento in modalità live, presso la sede di Trentino Sviluppo a Rovereto, con diverse testimonianze di giovani imprenditori e start up del mondo green, ma poi l’emergenza Covid-19 ci ha decisamente preso in contropiede, ma non fermato. Ringraziamo Luca Mich - Direttore Marketing Operations La Sportiva, che ha portato la sua testimonianza ed è stato intervistato da un brillante Claudio Ruatti che ha moderato tutta la mattinata.
I ragazzi hanno lavorato sotto la supervisione di Junior Achievement Italia, che ha curato i contenuti imprenditoriali e il coordinamento didattico nonché il supporto alla classe da parte dei Dream coach aziendali, e di InVento Innovation Lab, che si è occupata della creazione e implementazione nelle classi della metodologia per costruire imprese resilienti e in linea con gli SDGs e del coordinamento dell’ente green.
 
I team vincitori delle competizioni regionali avranno la possibilità di partecipare all’evento finale nazionale che si terrà in diretta streaming il 21 maggio 2020, dove saranno chiamati a raccontare il proprio progetto a tutta la Community Green Jobs, ma anche l’esperienza di resilienza vissuta in questi mesi di emergenza.