La «trentina» Emanuela Evangelista insignita da Mattarella

È una delle 32 persone cui il Presidente della Repubblica ha conferito oggi le onorificenze per essersi distinte in atti di eroismo, abnegazione, solidarietà

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente.
Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
Tramite questo link si possono leggere i nomi e le motivazioni degli insigniti.
Quindi seguito riportiamo il capitolo che riguarda Emanuela Evangelista, nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che nel titolo abbiamo definito trentina tra virgolette perché in realtà non è nata qui, ma da tempo raccoglie e interpreta la parte buona del Trentino.
 
Emanuela Evangelista, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo costante impegno, in ambito internazionale, nella difesa ambientale, nella tutela delle popolazioni indigene e nel contrasto alla deforestazione».
Biologa, è Presidente di Amazonia Onlus e Vicepresidente dell’Associazione Trentino Insieme. In Amazzonia dal 2000, anno in cui scrisse la sua tesi di laurea, vi si è trasferita nel 2013.
Vive in un villaggio della tribù dei Caboclos, regione dello Xixuaù nel cuore della foresta, nello stato brasiliano di Roraima.
 
È impegnata in progetti di cooperazione volti a favorire la conservazione della foresta e il contrasto all’esodo dei nativi.
Il suo contributo è stato determinante per la costruzione della scuola e dell’ambulatorio. Gestisce fondi per costruire capanne e organizzare con la gente del villaggio escursioni a impatto zero per i turisti.
Grazie al suo contributo, per la prima volta nel villaggio c’è una generazione di bambini non analfabeti.
In questi anni il piccolo villaggio di Xixuaù ha potuto contare sull’aiuto di numerose organizzazioni internazionali, tra cui soprattutto la Provincia Autonoma di Trento, principale sostenitore dal 2008.