Il Carosello Storico dei Carabinieri al Gran Premio di Merano
Torna a Merano per il «77° Gran Premio Forst» con tanto di fanfare del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo e della Legione Allievi Carabinieri di Roma

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IL CALENDARIO
Le manifestazioni inizieranno sabato mattina, alle ore 10.00, presso il cimitero comunale, ove due pattuglie del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo presenzieranno alla deposizione di due corone: una presso il Monumento ai Caduti dell’Arma a cura della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e l’altra, da parte del Comando Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, presso la lapide dell’App. Candeloro ZAMPERINI, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Si prosegue alle ore 10.30 con la fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo che, partendo dalle scuderie di via Palade, sfilerà lungo un percorso di circa 3 Km attraverso la via Palade e Piave, oltrepasserà il ponte e la Piazza Teatro per poi spostarsi nelle vie Ottone Huber e Goethe, porta Venosta, piazza del Grano e giungere, attraverso corso Libertà, in Piazza della Rena e quindi sulle Passeggiate Lungo Passirio. Nello spazio antistante il Kurhaus verrà effettuata una breve esibizione.
Altra uscita del medesimo complesso è prevista nel pomeriggio alle ore 16.30 presso l’ippodromo di Merano.
La sera di sabato, a partire dalle ore 18.00, presso il teatro «Puccini» si terrà invece il concerto della fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma; presentatrice dell’evento, la nota Susanne ZUBER.
L’evento più atteso è tuttavia senza ombra di dubbio l’esibizione, nell’ambito del «Gran Premio Forst», del Carosello Storico, accompagnato dalle due fanfare.
La manifestazione avrà luogo all’interno della pista dell’ippodromo cittadino con inizio fra le ore 17.00 e le ore 17.30 e quindi con luce naturale.
IL CAROSELLO STORICO
Alternarsi fluido e ritmico di figure complesse e non prive di un certo rischio, eseguite con grande abilità e perizia, il Carosello deriva dagli antichi tornei equestri ampiamente diffusisi in Europa dopo il rientro dei cavalieri cristiani dalle Crociate.
Si svolse per la prima volta nel 1883 a Roma in piazza di Siena, ove ormai come da tradizione consolidata si svolge tutti gli anni a margine del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale; le formazioni che vi presero parte indossavano ciascuna una diversa uniforme storica dell’Arma e ciò valse all’esibizione equestre la denominazione di Carosello Storico dell’Arma dei Carabinieri.
Tra tutte le difficili figure del Carosello spicca la carica: un turbinare di pennacchi tra il balenio delle sciabole sguainate e lo sventolio dello stendardo, sottolineato dal grido «Pastrengo!», in memoria dell’eroica battaglia del 30 aprile 1848, quando i Carabinieri salvarono la vita al Re Carlo Alberto sconfiggendo le truppe del Feldmaresciallo Radeytzky.
Numerosissime e molto prestigiose le sedi presso le quali si sono svolte più esibizioni del Carosello sia in Italia che all’estero; fra queste spiccano Bruxelles, Francoforte, Parigi, Malta ma soprattutto l’Inghilterra.
Nel 2012 infatti, in occasione del «Giubileo di diamante (60 anni di Regno)» della Regina Elisabetta II i Carabinieri del 4° Reggimento a Cavallo sono stati protagonisti di una sontuosa esibizione a Windsor, innanzi alla Regina stessa, che aveva già assistito allo spettacolo in altre due occasioni in Italia e ne era rimasta particolarmente affascinata.
I REPARTI
- Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è l’unico reggimento, nel panorama delle Forze Armate italiane, interamente ippomontato.
Erede delle gloriose tradizioni storiche dell’Arma dei Carabinieri, oggi il Reggimento è articolato su un Comando, uno Squadrone Comando e Servizi, un Gruppo Squadroni, un Centro Ippico ed una Infermeria Quadrupedi.
Oltre alle normali attività d’istituto, quali pattuglie nei parchi pubblici e cittadini, e perlustrazioni in aree impervie e sensibili dell’intero territorio nazionale, fornisce concorso in caso di pubbliche calamità ed espleta servizi di onore e rappresentanza.
- La Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è il più antico reparto musicale dell’Arma.
La sua origine risale ai nuclei di musicanti dei quali si sono serviti i più grandi eserciti dell’antichità; sul campo di battaglia, infatti, gli ordini impartiti dal comandante difficilmente potevano essere uditi dai militari.
Il suono dei fiati era invece un ottimo segnale per comunicare un messaggio, un ordine oppure per scandire la marcia degli armati e motivarli psicologicamente durante l’attacco.
Gli strumenti che al giorno d’oggi compongono la fanfara sono le trombe in «Fa» e quelle in «Si b» a tre pistoni, le percussioni, i flicorni tenori a ciambella ed i sousaphoni.
Il gruppo è chiamato ad esibirsi in tutte le cerimonie più importanti, far le quali spicca sicuramente per lustro quella di insediamento al Quirinale del Presidente della Repubblica.
Una particolarità: dal 1970, quando a Napoli, dopo un Carosello Storico eseguito presso l’ippodromo di Agnano, i Carabinieri trovarono un cucciolo di cane nelle scuderie e lo adottarono come mascotte, tutte le uscite del reparto vengono accompagnate da un cagnolino, che attualmente si chiama «Briciola».
- La Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma è un complesso musicale particolarmente apprezzato sia nei servizi istituzionali di rappresentanza (giuramenti, cerimonie, onori a capi di Stato, Guardia d’Onore al Quirinale) che nell’attività concertistica, che l’ha vista protagonista in quasi tutte le città italiane ed in molte località estere (da ultimo, ad esempio, Malta, Germania, Inghilterra, Francia e Svizzera).
Il suo repertorio spazia da quello celebrativo (marce ed inni) a quello lirico-sinfonico, con particolare predilezione per la letteratura nata appositamente per banda.
Attualmente è composta da 45 militari musicisti in servizio permanente, provenienti dai vari Conservatori italiani.
Vanta all’attivo numerose presenze in trasmissioni radiotelevisive a diffusione nazionale ed è attualmente diretta, dal 1997, dal Maresciallo Capo Danilo DI SILVESTRO.