Prima casa in Val di Fiemme: contributo sugli interessi del mutuo

L’agevolazione è riservata a giovani coppie, nubendi e cooperative edilizie

Anche quest’anno ammonta a 508.000 euro la somma a disposizione della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme per i contributi per acquisto, risanamento e acquisto e risanamento della prima casa di abitazione quale unica proprietà idonea del nucleo familiare.
L’agevolazione è riservata a giovani coppie (chi ha contratto matrimonio o convive anagraficamente e stabilmente da non più di 5 anni, purché entrambi i coniugi non abbiano più di 45 anni), nubendi (coloro che intendono contrarre matrimonio, entrambi con meno di 45 anni) e cooperative edilizie (limitatamente alla costruzione di nuovi edifici).
Si tratta di un contributo sugli interessi del 70% del tasso del mutuo, stipulato con una delle banche convenzionate, per la durata massima di vent’anni e non superiore al 75% della spesa ammessa.
Spesa che è di massimo 200.000 euro per acquisto, 230.000 euro per acquisto e risanamento e di massimo 115.000 euro per il risanamento (per il quale non sono ammessi a contributo interventi per meno di 42.500 euro).
 
Per quanto riguarda le cooperative edilizie, invece, la spesa massima ammessa a contributo per gli interventi di costruzione non può essere superiore a 170.000 euro per alloggio.
Possono presentare domanda coloro che, al 7 gennaio, risiedono in Trentino da almeno 3 anni in via continuativa o lo sono stati per un periodo complessivo di almeno 10 anni, con un ICEF del nucleo familiare compreso tra 0,13 e 0,45 e che non sono proprietari di altre unità abitative con rendita catastale rivalutata superiore a 120 euro.
Gli alloggi per il quale si richiede il contributo non possono essere superiori ai 120 mq.  Le domande possono essere presentate in Comunità di Valle dal 7 gennaio al 7 marzo, allegando anche l’attestazione dell’indicatore ICEF del nucleo familiare e altri documenti che sono consultabili sul bando, disponibile presso l’ente e on line.
 
La Comunità di Valle predisporrà poi le graduatorie per le diverse tipologie di intervento, in base a ICEF, numero di figli minori conviventi, anzianità di residenza in provincia di Trento e, per quanto riguarda il risanamento, interventi effettuati nell’ambito dei centri storici.
Sarà poi la Giunta a deliberare il riparto della somma disponibile tra i vari tipi di intervento.
«Questo tipo di contributo è stato previsto dalla Giunta provinciale per quattro anni, a partire dal 2015 e fino al 2018, – spiega Elisa Sardagna, assessora all’edilizia abitativa e agevolata della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme. – Si tratta senza dubbio di un aiuto concreto per coloro che in questo momento intendono acquistare la prima casa.
«Risulta, invece, più conveniente per chi intende ristrutturare approfittare delle agevolazioni fiscali per i risanamenti, riconfermate anche per il 2016 al 50%, fino a un tetto massimo di 96.000 euro.»
 
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi al Servizio Tecnico della Comunità Territoriale della Val di Fiemme: telefono 0462.241332 e 0462.241337, e-mail [email protected].