Variante PUP: ancora ostruzionismo in consiglio provinciale

E noi insistiamo: la decisione sul completamento della Valdastico va sottoposta a referendum propolare

Sono ripresi stamane i lavori del Consiglio provinciale bloccato dall’ostruzionismo delle minoranze mirato a impedire l’approvazione della variante al Pup dell’assessore Gottardi che celerebbe a loro avviso la volontà della Giunta di dare il via libera alla Valdastico con uscita a Rovereto sud. 1914 gli ordini del giorno presentati.
Nella mattinata ne sono stati respinti 8, portando la conta delle proposte votate a 34.
Si ricorderà che un’interpretazione tecnica del regolamento aveva permesso di abbinare l’esame dei numerosi documenti per contenuti, riducendoli all’interno di 32 aree tematiche (+ 12 documenti non riconducibili ad alcuna categoria).
Questo ha consentito una razionalizzazione dei tempi nella discussione delle proposte, che avviene in forma unitaria, mentre le votazioni devono procedere singolarmente.
 
Questa la nota informativa.
Ma insistiamo sulla necessità di rivolgersi al popolo trentino affinché esprima la propria volontà con un referendum consultivo.
Questo perché giusto che una decisione di questa portata venga decisa da una base il più larga possibile, sia perché non si può tenere immobilizzato il massimo organo legislativo della Provincia autonoma di Trento. Anche accorpando una grande quantità di emendamenti, si perderebbero almeno altre due settimane.
La risposta popolare, in quanto «consultiva», non ha valore di legge. Ma vorremmo vedere quale Consiglio provinciale si permetterebbe di andare contro la volontà dei trentini.