Sporminore, finanziata la messa in sicurezza pedonale
Garantite le risorse per i marciapiedi sulla sp 67. Le priorità discusse da Fugatti con il sindaco
Gli interventi di messa in sicurezza pedonale della viabilità a Sporminore, sia nella parte interna all’abitato che in corrispondenza del magazzino ortofrutticolo sulla sp 67 di Lovernatico, saranno inclusi e finanziati nella programmazione provinciale delle opere.
Lo ha anticipato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti al sindaco di Sporminore Diego Giovannini, in un incontro nei giorni scorsi in piazza Dante dedicato al confronto sugli investimenti che interessano il Comune della Val di Non.
«Nel prossimo aggiornamento di novembre del Dopi, il Documento di programmazione degli interventi infrastrutturali, garantiremo l’inserimento di questi interventi ritenuti prioritari dall’amministrazione comunale di Sporminore, – così il presidente Fugatti. – Sono opere sulle quali sono in corso gli approfondimenti tra i nostri tecnici e il Comune interessato, che rispondono all’esigenza di migliorare la mobilità e assicurare una maggiore sicurezza anche per chi si sposta a piedi.»
Nel dettaglio, il confronto riguarda l’opera S-1058, per la realizzazione di un nuovo marciapiede sulla sp 67 nei pressi del magazzino del Consorzio ortofrutticolo del Lovernatico (denominato «Tratto B») assieme all’intervento nel centro di Sporminore (denominato «Tratto A») per complessivi 1,5 milioni di euro.
«Dobbiamo portare avanti queste opere perché siamo in un tratto di strada provinciale che ha un traffico sostenuto ed è in parte sprovvista di marciapiede.
«Riguardo al tratto nel centro abitato, pensiamo ad esempio ai ragazzi che vanno a prendere il pullman e alle persone dirette al punto vendita della famiglia cooperativa.
«Un percorso sicuro per i pedoni è una necessità. Il confronto è stato utilissimo perché questo è un tema che portiamo avanti dall’inizio della nostra consiliatura comunale», – queste le parole del sindaco di Sporminore Diego Giovannini.
All’incontro erano presenti anche i dirigenti Carlo Benigni (Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop) e Giancarlo Anderle (Unità di missione per le Opere stradali minori).