Crescono i pacchi consegnati in provincia di Trento
Record di pacchi consegnati in provincia di Trento dai portalettere di Poste Italiane nei primi sei mesi del 2024
Una tendenza in crescita in tutta Italia ma che ha visto nella provincia di Trento un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Capillarità, efficienza della distribuzione con l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi, sviluppo del business internazionale e della logistica integrata sono i fattori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo.
Ad oggi, circa un terzo dei pacchi consegnati in tutta Italia è affidato ai portalettere di Poste Italiane, un dato sorprendente se si pensa che fino a pochi anni fa i portalettere non gestivano pacchi.
Un cambiamento di cui è testimone il centro di recapito di Tione di Trento, che si occupa di consegnare lettere e pacchi a Tione e nelle Valli Giudicarie e del Chiese.
Dodici portalettere ed una direttrice che lo scorso giugno sono stati premiati in quanto primi classificati a livello nazionale per aver raggiunto e superato gli obiettivi assegnati nella categoria NPS pacchi che misura il grado di soddisfazione del cliente destinatario.
«Nel 2023 ci siamo classificati come best performer a livello italiano nella categoria NPS pacchi ed è stata una bella soddisfazione per tutta la squadra – racconta la responsabile dei portalettere di Tione Rina Fioroni – un duro lavoro che si concentra soprattutto nei periodi di alta stagione perché serviamo una zona molto turistica.
«In estate e nel periodo invernale i nostri portalettere si danno molto da fare e portano a destinazione diverse centinaia di pacchi al giorno, numeriche davvero elevate per un piccolo centro come il nostro. In particolare, la consegna dei pacchi si concentra nella zona di Madonna di Campiglio e Pinzolo.»
Il lavoro dei portalettere è diventato particolarmente importante anche nelle zone di montagna, dove i quantitativi da consegnare sono elevati e la strada da percorrere è tanta. Giusy Poma è una storica portalettere del centro di Tione e attualmente serve il comune di Pinzolo.
«Ormai da più di vent’anni vado su e giù per la Val Rendena e nell’ultimo periodo consegno soprattutto pacchi. Infatti, durante le stagioni estiva ed invernale i turisti si fanno spedire pacchetti in villeggiatura e i ragazzi che lavorano negli alberghi, non avendo tempo per gli acquisti, si fanno recapitare tutto ciò di cui hanno bisogno presso le strutture in cui lavorano.
«Ci sono giornate particolarmente intense, ma lavorare a Pinzolo e Madonna di Campiglio è molto bello perché qui vengono in vacanza tantissime persone e anche molti colleghi che si fermano e mi salutano ed è davvero bello rendersi conto di lavorare in un’azienda presente in tutta Italia e che tra colleghi è un piacere riconoscersi.»
Nei primi sei mesi del 2024 Poste Italiane ha consegnato oltre 140 milioni di pacchi, registrando un incremento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una crescita dei volumi gestiti dai portalettere vicina al 50%.
Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste può contare sulla rete Punto Poste, composta da oltre 15500 punti di ritiro e spedizioni pacchi.