Ala, assegnati i premi del «Concorso Caprara»

La cerimonia di premiazione è stata una serata speciale, tenuta lo scorso 30 settembre a palazzo Pizzini

Quaranta anni fa scompariva Giuseppe Caprara, poeta nato ad Avio e vissuto ad Ala.
Compose in italiano e in dialetto e la sua opera è rimasta indimenticata nelle due comunità, tanto che il premio di poesia in suo onore è giunto alla 34ª edizione.
La cerimonia di premiazione quest'anno è diventata una serata speciale, si è tenuta lo scorso 30 settembre a palazzo Pizzini.

La serata è stata introdotta da Patrizia Tognotti che ha dato la parola a Roberto Caprara per un ricordo del padre Giuseppe nel 40° anniversario dalla morte.
Un anniversario denso di emozioni per la presenza del Coro Città di Ala, che ha proposto le canzoni «Dove piangono le betulle», «Fiamma rossa», «La Madona de la Neve», «Incantesimi trentini», tutte scritte da Giuseppe Caprara e musicate da Riccardo Giavina.
Dopo il momento commemorativo, si è dato inizio alla vera e propria cerimonia di premiazione della 34ª edizione del Premio Caprara.
La giuria – composta da Italo Bonassi, presidente, Roberto Caprara, Antonia Dalpiaz, Pietro Sartori non ha avuto un lavoro facile nello scegliere – tra le oltre cento composizioni giunte – i lavori migliori.
 
Il primo classificato nella sezione A, di livello nazionale e dedicata alle poesie in italiano, è stato Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (Bologna) per la sua poesia intitolata «Chiara (ad una bambina vittima di violenza)».
Una lirica toccante che è stata letta - come le altre liriche in italiano - dalla presentatrice, Giuliana Raffaelli, alla presenza dell'autore, visibilmente emozionato.
Seconda classificata Tiziana Monari di Prato, che ha partecipato spesso al concorso, con «La quiete delle stelle»; terza Tiziana Soressi di Meda (Monza-Brianza) con «Qui guardami».
Segnalati poi «Emanava materno respiro...», di Daniele Ardigò di Soncino (Cremona), «Svolta al solito finale (lettera aperta alla felicità)», di Assunta Spedicato di Corato (Bari) e «Desidero svelarti», di Alessandra Jorio di Jesi (Ancona).
 
Nella sezione B, per poesie in dialetto triveneto e mantovano, il vincitore è stato un autore già noto al pubblico alense, Nico (Domenico) Bertoncello di Bassano del Grappa (Vicenza) con la sua «I veci».
Seconda classificata la poesia «Abandon» di Anna Maria Lavarini di Verona e terza  Rita Mazzon di Padova con «Par ti».
Risultano segnalati a pari merito: «Senza de ti», di Fabio Rosa di Trento; «Scampoletti de tera», di Agnese Girlanda di Verona, «Do ale ’n la sera», di Nerina Poggese di Cerro Veronese ed infine «El fil de la speransa» di Bruno Castelletti di Verona.
 
La giuria ha invece deciso di non assegnare i premi unici per la sezione C, riservata a poesie dedicate a Caprara e alle città di Ala e Avio, né per la sezione D, riservata agli Under16.
Sono comunque state insignite della menzione speciale di merito la poesia: «Borgo antico» di Valeria Groppelli di Crema per la sezione C, e le poesie «La luna» e «Mondo fuori, mondo dentro», rispettivamente di Giulia Pezzé di Santa Margherita di Ala e di Elisa Pomarolli di Ala che, pur giovanissime (13 e 11 anni), a detta della Giuria si sanno già muovere nell'universo della poesia con dimestichezza e saranno senz'altro protagoniste dei premi maggiori in futuro.
 
Al termine della premiazione, il saluto del sindaco di Ala Claudio Soini e dell'assessore alla cultura del comune di Avio Marino Salvetti: entrambi hanno espresso le loro congratulazioni ai premiati e ai segnalati e hanno confermato la volontà di continuare a sostenere questo importante concorso letterario che attrae partecipanti da tutta Italia.