Raccolta la giurisprudenza dei giudici di pace 2020

Costituisce un contributo di conoscenza dell'attività dei giudici di pace sul territorio

La Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol promuove anche quest’anno, in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento e con il contributo del proprio Osservatorio sulla giustizia di pace, conciliativa e riparativa, la pubblicazione del volume che raccoglie le massime delle sentenze più significative emesse dai giudici di pace nell’ultimo anno.

La Raccolta ragionata della giurisprudenza dei Giudici di Pace della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol rappresenta il frutto di un attento lavoro di analisi, studio, catalogazione, massimazione e selezione delle decisioni dei giudici di pace pubblicate come di consueto anche sul sito www.giurisprudenzadipace.taa.it, al fine di consentire a tutti i soggetti interessati di consultarne il contenuto e di conoscerne i vari orientamenti.
Essa mira, in linea generale, ad ampliare e innovare le opportunità formative degli operatori del diritto, valorizzando l’importanza che i giudici di pace stanno assumendo in questi anni e le aspettative che la nostra comunità ripone verso il loro operato.
 
Sotto questo profilo, la giustizia di pace, in ragione del suo spirito di prossimità territoriale e processuale, rappresenta un presidio fondamentale per la corretta convivenza sociale e la definizione dei relativi rapporti.
La Regione ha dato vita a questa tradizione pluriennale ed ora i provvedimenti pubblicati, selezionati ed inseriti nella rassegna, risultano custoditi in un sistema ordinato e strutturato quali parti di un’opera in costruzione progressiva che fonda sul passato, rispecchia il presente ed indica percorsi da completare in futuro.

La Raccolta ragionata accresce il patrimonio cospicuo di pronunzie giurisprudenziali pubblicate dei giudici di pace del territorio, costituisce un contributo di conoscenza e trasparenza che consente uno sguardo informato sulla qualità degli uffici e rappresenta una testimonianza, la più esaustiva e significativa possibile, dell’attività quotidianamente svolta con competenza, a tutela della difesa dei diritti, dalla magistratura onoraria nella nostra regione.