«Economia e arte – Dalla bottega al video»
A cura di Aspart - Galleristi del Trentino - Palazzo Trentini - 31 maggio - 3 giugno
Gallerie coinvolte e
artisti:
Galleria d'Arte Argo: Joseph Beuys e
Santiago Sierra.
Buonanno Arte Contemporanea: Corrado Zeni
e Matteo Peterlini.
Studio d'Arte Raffaelli: Gian Marco
Montesano e Mark Kostabi.
Nell'ambito del Festival dell'Economia 2007, «ASPART - Galleristi
del Trentino», associazione che riunisce dal 1999 alcune gallerie
Trentine, organizza negli spazi di Palazzo Trentini di Trento dal
31 maggio al 3 giugno 2007, una mostra d'arte nella quale saranno
esposte le opere di sei autori tra i più significativi della scena
artistica contemporanea.
L'obiettivo dell'Aspart è la promozione dell'arte contemporanea in
Trentino, attraverso la costituzione di una rete fra le singole
risorse e le diverse esperienze maturate negli anni sul territorio.
«Con questa mostra - dice la Presidente dell'Aspart Patrizia
Buonanno - si intende porre in evidenza lo stretto legame esistente
fra la produzione artistica ed il pensiero che interpreta la
dimensione personale e la sfera sociale dell'individuo. Un legame
non esente da una forte carica che solo l'arte riesce a rielaborare
e re-interpretare in un linguaggio universale».
La Galleria d'Arte Argo presenta: Joseph
Beuys e Santiago Sierra.
Joseph Beuys (1921-1986) rappresenta una delle personalità più
significative e discusse tra gli artisti e gli operatori culturali
dell'avanguardia europea. Ogni suo lavoro ha una componente
espressamente autobiografica, riconoscendo al pensiero creativo e
all'agire sociale un ruolo primario per il progresso e lo sviluppo
di un mondo senza divisioni evidenziando così i limiti
dell'economia capitalistica.
Santiago Sierra, artista nato a Madrid nel 1966 è noto per le sue
performance provocatorie che sempre suscitano una sorta di
scandalo. Il suo lavoro, realizzato attraverso l'utilizzo di mezzi
espressivi che vanno dalla scultura minimalista, alla fotografia e
alla performance, si caratterizza per una costante presa di
coscienza e messa in discussione del «sistema» sul quale è fondata
la società contemporanea.
Lo Studio Buonanno Arte Contemporanea di Mezzolombardo
propone due giovani artisti italiani: Corrado Zeni
(Genova 1967) e Matteo Peterlini (Rovereto 1970).
Il lavoro di Corrado Zeni si basa da sempre
su contenuti relazionali, riferiti esplicitamente alla ricerca
sociologica. Metodo di Corrado Zeni è dunque quello dell'indagine
condotta attraverso lo strumento della pittura. Il suo lavoro va
inscritto in quella tipologia stilistica che affonda le radici
tanto nella storia del dipingere quanto nell'arte concettuale e
nella fotografia.
Matteo Peterlini
esplora in modo capillare il rapporto tra la realtà e l'uomo.
Fotografia, installazioni video, progetti internet sono i media
espressivi usati come strumenti di indagine del reale. Come
guardiamo alle cose, perchè le vediamo così, come pensiamo e come
entriamo in relazione con il mondo sono le questioni di matrice
antropologica e fenomenologica da cui e a cui il lavoro si
rivolge.
Lo Studio d'arte Raffaelli propone gli artisti Gian
Marco Montesano e Mark Kostabi.
I soggetti dei lavori di Gian Marco
Montesano sono i riferimenti alla storia di questi ultimi
cinquant'anni. I temi nascono non da una analisi oggettiva e
distaccata della rappresentazione ma piuttosto da una attenzione
personale, anche estesa verso un universo collettivo fatto di
accadimenti e di ideologie, costringendo l'artista ad essere a
volte retorico ma più spesso ironico.
Kostabi inventa sulle tele teatri immaginari, fondali di
un'ipotetica rappresentazione. Sono frammenti di luoghi
riconoscibili di città o citazioni di opere di celebri autori sui
quali i personaggi di Kostabi, muti manichini, si muovono come
protagonisti silenziosi che appartengono ad un mondo dove le azioni
sono congelate nei gesti che rendono le figure prive di
identità.
In occasione della mostra e' stato realizzato un
catalogo con il testo critico di Giovanna
Nicoletti.