Andreatta: «Cordoglio e solidarietà ai cittadini di Charlottenburg»

Nelle sedi comunali la bandiera della città di Trento a mezz'asta in segno di lutto Lo scorso aprile sul luogo dell'attentato il concerto del coro Monte Calisio

«Siamo sgomenti, addolorati e indignati per quello che è accaduto ieri sera a Berlino-Charlottenburg. In questo momento così drammatico, vogliamo far sentire la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime e ai feriti e insieme esprimere il nostro cordoglio all'amministrazione comunale guidata da Reinhard Naumann e a tutto il popolo tedesco.»
Così il sindaco Alessandro Andreatta ha commentato stamattina, durante la consueta conferenza stampa del  martedì, l'attentato che ieri sera ha colpito la municipalità di Charlottenburg, gemellata con Trento da ben mezzo secolo.
 
Andreatta ha inoltre ricordato la propria partecipazione, insieme a una delegazione di consiglieri comunali, alle celebrazioni organizzate lo scorso aprile per festeggiare i cinquant'anni di amicizia tra le due città.
Tra gli eventi in programma, il concerto del coro Monte Calisio, che aveva cantato proprio all'interno della Gedächtniskirche (chiesa del Ricordo), cuore della Breitscheidplatz, la piazzetta che è stata oggetto dell'attacco terroristico.
Eretta dall'imperatore Guglielmo II per ricordare il nonno, la chiesa fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale.
Le sue rovine costituiscono ancora oggi un monumento-simbolo, un monito sulle conseguenze  effetti della violenza e della guerra.
 
Il sindaco Andreatta, insieme alla presidente del Consiglio comunale Lucia Coppola, ha scritto stamattina un messaggio di solidarietà al sindaco Naumann.
«Ci sentiamo particolarmente vicini a voi per la lunga amicizia che lega le nostre due municipalità. E perché Trento e Charlottenburg, insieme a tante altre città europee, vivono in questi giorni la stessa atmosfera natalizia, con i mercatini, i turisti, gli addobbi luminosi.
«Oggi dunque è una giornata di lutto anche a Trento: di lutto, di dolore, di condanna ferma nei confronti di qualsiasi atto di violenza.»
Per rendere pubblica la vicinanza di Trento a Charlottenburg, nelle sedi comunali la bandiera della città da oggi è a mezz'asta.