«Il lato oscuro dei pomodori italiani», incontro domani a Mori
In programma un cortometraggio di Stefano Liberti e Mathilde Auvillain e l'intervento del giornalista Fabio Ciconte
Quali dinamiche si nascondono dietro la raccolta dei pomodori italiani e, più in generale, quali fenomeni di sfruttamento coinvolgono i migranti in agricoltura?
Se ne parlerà nell'incontro pubblico - nell’ambito della Settimana dell’Accoglienza - in programma domani, martedì 4 ottobre 2016, a Mori, intitolato «Il lato oscuro dei pomodori italiani».
Vi sarà la proiezione di un cortometraggio di Stefano Liberti e Mathilde Auvillain e l'intervento di Fabio Ciconte, giornalista, direttore dell'Associazione ambientalista Terra! Onlus e portavoce della campagna FilieraSporca contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura. L'appuntamento è presso il Teatro dell'Oratorio, con inizio alle ore 20.30.
Organizzano Comune di Mori, Cinformi, Parrocchia di Mori e Besagno, Gruppo Missionario di Mori, Caritas Parrocchiale di Mori, Mandacarù Onlus, Atas Onlus, Punto d’approdo, Centro Astalli e Brentegas.
L'evento vede la collaborazione di Accoglienza Isera-Bangladesh, Amici del Sermig Mori, Associazione Marcolina Tutela Territorio No Tav, Comitato associazioni per la pace e i diritti umani Rovereto, Le Città Invisibili, Gruppo Masci Il Gelso, Masci S. Stefano Mori e Arci Mori.
L'iniziativa ha inoltre il patrocinio di Comunità della Vallagarina, Comune di Ala, Comune di Besenello, Comune di Brentonico, Comune di Isera, Comune di Ronzo Chienis, Comune di Villa Lagarina e di Lavoroperlapersona.