Giovanni Moser parte lunedì 3 ottobre per Aber (Uganda)

Il giovane medico di Trento in partenza con Medici con l’Africa Cuamm dove lavorerà per 6 mesi all’interno del progetto «Prima le mamme e i bambini»

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Giovanni Moser, giovane medico specializzando in Igiene e Medicina Preventiva a Bologna, è pronto per partire per Aber, in Uganda, dove lavorerà con Medici con l’Africa Cuamm all’interno del progetto «Prima le mamme e i bambini», per garantire il parto assistito alla future mamme e le cure ai loro bambini.
Ventotto anni, originario di Trento, Giovanni Moser passerà in Uganda sei mesi, all’interno del progetto Junior Project Officer del Cuamm, che consente agli specializzandi delle università italiane di passare un periodo di formazione in uno degli ospedali gestiti dal Cuamm in Africa. A fianco di una tutor, Giovanni lavorerà al miglioramento dell’accessibilità alle strutture sanitarie per le mamme e i bambini del distretto di Oyam.
«Subito dopo la maturità – racconta Giovanni Moser – sono partito per il Brasile, per starci sei mesi come volontario. Nel corso del volo mi sono affacciato all’oblò e sotto di me ho visto l’Africa. Ricordo di aver pensato: “Io qui ci tornerò!”. E così ora sono pronto a partire: sono molto curioso, parto anche per conoscere una terra e una cultura diverse, per vedere da dove veniamo. Il mio lavoro consisterà nel potenziare gli strumenti che permettono alle donne di recarsi in ospedale, per le visite pre-natali e per partorire. Con poco si può fare molto: con solo tre euro si può garantire il trasporto delle donne in ospedale al momento del parto. So però che di sicuro quello che riceverò dal punto di vista umano sarà molto di più di quello che potrò dare dal punto di vista professionale.»
 
La partenza di Giovanni Moser rinforza il rapporto tra Medici con l’Africa Cuamm e il Trentino, dove è da tempo attivo il gruppo di appoggio Medici con l’Africa Cuamm – Trentino, che con le sue iniziative di sensibilizzazione aiuta a diffondere i valori di Medici con l’Africa Cuamm e a portare l’attenzione sul tema della salute dei più poveri in Africa.
In 65 anni di storia, sono quasi 40 i medici e i volontari originari di questa regione partiti con il Cuamm per l’Africa.
È possibile sostenere il lavoro di Giovanni e del Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org; con 40 euro è possibile garantire il parto assistito a una futura mamma, mentre con 3 euro si garantisce il trasporto in ospedale.
 
PRIMA LE MAMME E I BAMBINI – Gli obiettivi raggiunti
Cinque anni di intervento in quattro Paesi africani: Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda.
Un obiettivo importante: garantire il parto assistito a 125.000 mamme e le cure ai loro bambini, intervenendo nelle zone più emarginate di Paesi in cui il diritto alla salute e l’accesso alle cure non sono per nulla scontati.
Sabato 5 novembre a Padova alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin saranno presentati i risultati raggiunti in questi anni, insieme al nuovo impegno che Medici con l’Africa Cuamm si assumerà nei prossimi anni nei sui Paesi di intervento, sempre a fianco dei più bisognosi.
L’evento è aperto a tutti e gratuito, è richiesta l’iscrizione telefonando a 049/8751279 o sul sito www.mediciconlafrica.org.