Cooperazione allo sviluppo: a Bolzano domande entro il 31 gennaio
I fondi della Provincia saranno raddoppiati nel 2016, per oltre 4 milioni di Euro
>
La decisione della Giunta provinciale di Bolzano tiene conto dell’attuale situazione di crisi a livello internazionale e soprattutto nell’area sub- sahariana e del Medio Oriente e dell’importanza di creare, grazie anche a progetti di cooperazione, condizioni di sicurezza alimentare e sanitaria per donne, uomini e bambini, contribuendo ad uno sviluppo sostenibile soprattutto in quei paesi dove crisi ambientali, sanitarie ed economiche contribuiscono all’acuirsi di tensioni e flussi migratori.
I termini per la presentazione alla Provincia delle domande di finanziamento e relativi progetti da parte delle associazioni ed enti senza scopo di lucro, che abbiano una loro sede legale o operativa sul territorio provinciale, sono aperti dal 2 al 31 gennaio 2016.
La legge provinciale n. 5 del 19 marzo 1991 «Promozione dell'attività di cooperazione e della cultura di pace e di solidarietà» e i relativi criteri approvati con delibera n. 1.275 del 10.11.2015 prevedono il finanziamento della Provincia di Bolzano di progetti di cooperazione allo sviluppo e tutela delle minoranze linguistiche e culturali nei Paesi del Sud del mondo inclusi nella lista DAC del Comitato per gli aiuti allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
I progetti che riguardano i Paesi indicati come prioritari dai criteri previsti dalla Provincia possono beneficiare di un finanziamento massimo del 70%, mentre per i progetti che intervengono nei restanti Paesi è previsto un finanziamento fino ad un massimo del 50%.
Quali Paesi prioritari sono indicati: Africa: Benin, Burkina Faso, Camerun, Etiopia, Kenya, Mali, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Senegal, Sud Sudan, Tanzania, Togo e Uganda; America Centrale: Cuba, Guatemala, Honduras e Nicaragua; Sud America: Bolivia, Brasile, Ecuador e Perù, Asia: Afghanistan, Cambogia, India, Indonesia, Filippine, Nepal, Sri Lanka, Territori palestinesi, Tibet, Timor Est e Vietnam, Europa dell’Est: Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo e Moldavia.
In particolare la cooperazione allo sviluppo della Provincia sostiene progetti che promuovono l’educazione primaria e secondaria nonché la formazione professionale; la sicurezza alimentare e lo sviluppo agricolo sostenibile; lo sviluppo dei servizi e delle strutture sanitarie e sociali; l’accesso all’acqua; attività generatrice di reddito, progetti che promuovono le strutture democratiche e la crescita della società civile, la tutela dell’ambiente, delle minoranze linguistiche e culturali, dei diritti umani e il dialogo interculturale.
I progetti possono essere presentati in duplice copia insieme dalla domanda di finanziamento entro il 31 gennaio 2016 presso la Segreteria dell'Ufficio Affari di gabinetto della Ripartizione Presidenza e Relazioni estere, in Piazza Silvius Magnago 1, a Bolzano, o seguendo le procedure indicate nei criteri.
La domanda di finanziamento, lo schema di progetto e i criteri possono essere richiesti allo stesso Ufficio o possono essere scaricati dal sito www.provincia.bz.it/cooperazioneallosviluppo (Service / Modulistica Download).
Sempre sul sito possono essere consultate le tipologie di progetti che la Provincia ha sostenuto nei suoi 25 anni di attività.
Il personale addetto dell'Ufficio Affari di gabinetto - cooperazione allo sviluppo è a disposizione per informazioni e consulenze nell’elaborazione delle proposte.