La mia Africa/ 5 – Di Tiziana Tabarelli

Il quinto album di fotografie dell'impiegata trentina stabilita in Kenia contiene immagini dell’ospedale di Tabaka, diretto dal sacerdote chirurgo Padre Avi

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Tabaka è un piccolo centro del Kenia occidentale, abitato da 3.000 persone, dedite perlopiù alla produzione e alla vendita di oggetti ricavati dalla pietra saponaria.
Tabaka è conosciuta in tutta l’area occidentale del Kenia grazie all’ospedale che vi sorge ormai da oltre una quarantina d’anni. È il Tabaka Hospital, per molti l’ultima spiaggia, l’ultima possibilità di restare in vita, di guarire. Di tornare alla vita normale.
Venne affidato ai Camilliani nel 1976, i quali chiesero poi a padre Francesco Avi di dirigerlo. Padre Avi accettò con riserva, pensando di lasciarlo dopo breve tempo. E invece è ancora lì, fiero del suo lavoro al servizio dei poveri.
A Tabaka padre Avi ha dovuto dimenticare la mentalità efficientistica occidentale, ha dovuto identificarsi con la cultura locale, ha dovuto accettare lo stile e il ritmo imposto dalla scarsità di mezzi nelle cure terapeutiche sia fisiche che psicologiche.
L’ospedale può ospitare 250 persone, per curare le quali necessita di altrettanti addetti. Alcuni sono chirurghi del posto, altri sono medici, poi ci sono analisti, assistenti e infermiere.
I pazienti principali sono anziani e bambini e il reparto neonatologia è dotato di incubatrici, che sono sempre occupate da piccoli inquilini.
Le patologie sono cambiate. La lebbra è quasi scomparsa e le malattie esantematiche sono debellate dalle vaccinazioni. Anche l'AIDS sta rallentando, vinto dalla conoscenza. Ma vengono ancora ricoverati uomini e donne vittime di lotte tribali (usano frecce insidiosissime).
Insomma, la nuova urgenza è la cecessità di intervfenire nel territorio. E qui sono ancora ai primi passi. 
Signore e signori, ecco a voi il San Camillo di Tabaka, Dove al sofferenza è alleviata solo dalla fede in Dio. E nelle capacità di Padre Avi. E nella buona volontà di Tiziana Tabarelli che qui, con la solidarietà, ha trovato la pace dell'anima.