Brexit, «Nessuna restrizione per la circolazione delle merci»
Le cooperative alimentari invitano il governo a negoziare subito un accordo commerciale che tuteli prodotti a denominazione
«Brexit, lavorare subito per negoziare un accordo commerciale che tuteli prodotti a denominazione.
«Nessuna restrizione per la circolazione delle merci tra Europa e Regno Unito, ma solo fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di un orizzonte temporale breve, che rende necessario iniziare subito a lavorare affinché possano realizzarsi le miglior condizioni per un accordo commerciale che salvaguardi le relazioni tra UE e Regno Unito e che tuteli l’enorme patrimonio rappresentato dai prodotti a denominazione d’origine, di cui l’Italia detiene una leadership assoluta.»
Così il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri commenta l'imminente uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e il lavoro che vedrà impegnate le due parti nei prossimi 11 mesi per negoziare gli accordi.
«Occorre consapevolezza, senso di responsabilità e determinazione per inaugurare una nuova stagione di partnership, – prosegue Mercuri. – Sarà prioritario che tutte le nostre produzioni Dop e Igp ottengano tutela nel Regno Unito anche quando il paese non sarà più a tutti gli effetti uno stato europeo.
«Per tale motivo è fondamentale che già dai prossimi giorni il nostro Governo solleciti l’UE a sedere ai tavoli negoziali con la Gran Bretagna per scongiurare il pericolo che dal 1 gennaio 2021 vengano inserite dannose barriere o, peggio ancora, inutili muri, nella nostra Europa.»