Ieri il secondo incontro dedicato al confronto partenariale
Fondi Ue, la Provincia punta a aumentare la competitività del territorio con l’innovazione per il periodo 2021-2027
Aumentare la capacità di innovazione, la crescita e l’attrattività del territorio in chiave sostenibile e potenziare le infrastrutture e le reti digitali. Questi i temi al centro di alcuni progetti che sono stati approfonditi ieri nel corso di un incontro online dal titolo «Un Trentino più intelligente e competitivo» che si è svolto nell'ambito di un ciclo di confronti propedeutici all'elaborazione dei programmi dei fondi strutturali per il periodo 2021-2027, che per il Trentino valgono 340 milioni di euro. Confronti che vogliono promuovere il partenariato locale nella fase di impostazione delle strategie e delle priorità di intervento dei fondi, garantendo un processo partecipativo ampio e condiviso.
Quattro i progetti presentati ieri: 1 - Aumentare la capacità di innovazione del territorio; 2 - Crescita e attrattività del territorio in chiave sostenibile; 3 - Infrastrutture e reti digitali; 4 - Trentino distretto digitale.
«La Provincia punta con forza – ha detto l’assessore provinciale all’economia Achille Spinelli intervenendo all'incontro – a sostenere lo sviluppo economico competitivo ed intelligente dei nostri territori. In particolare dobbiamo sostenere la ricerca e l'innovazione delle piccole e medie imprese supportando investimenti per introdurre nuovi modelli produttivi e organizzativi e favorire la digitalizzazione per imprese e pubblica amministrazione. Da un lato – ha detto ancora Spinelli – la Provincia vuole e deve interpretare un ruolo in prima linea negli investimenti strategici collegati al Piano Nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR), dall’altro lato intende sviluppare, sin d'ora, gli strumenti più idonei per continuare a svolgere un ruolo centrale come fattore di crescita e di benessere, pur a fronte di potenzialità di spesa pubblica necessariamente ridotta.»
«Il rafforzamento della competitività – ha aggiunto l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli – dovrà interessare anche le aziende del settore agricolo. In quest'ultimo ambito, si sta operando per l'efficientamento dei sistemi, allo scopo di garantire le nostre colture. L’obiettivo primario è quello di implementare le startup agricole e di incentivare le giovani generazioni ad abbracciare queste professioni, non soltanto nell'ottica della sostenibilità ambientale, sociale e culturale, ma anche economica. Fondamentali, anche in ambito agricolo, sono la ricerca, la formazione, l'innovazione e la tecnologia.»
«Precondizione per l’attuazione delle politiche di innovazione digitale – ha spiegato l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni – è un livello di connettività sufficiente allo sfruttamento dei canali telematici anche nelle località più periferiche. Per questo la Provincia interverrà per migliorare la qualità dell'offerta turistica e la capacità di relazione e supporto verso il turista ospite in Trentino attraverso la messa a disposizione di moderni e innovativi strumenti digitali (guest platform) di fruizione dell'offerta turistica, puntando al tempo stesso all'innalzamento del livello di digitalizzazione e di qualità dei servizi da parte degli operatori del settore. Il miglioramento della relazione – ha aggiunto Failoni – con il turista e la conoscenza delle sue preferenze e del suo comportamento forniranno un patrimonio di dati che servirà ad orientare la promozione del turismo.»
Infine il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti, ha sottolineato l'importanza dell'obiettivo «Trentino più intelligente e competitivo» e la necessità di tradurlo in strategie ed interventi con il supporto del partenariato. Due gli elementi salienti: digitalizzazione-connettività e innovazione poiché è solo attraverso l'innovazione che si accresce la competitività, in una logica di competitività di territorio.
È seguita la presentazione dei progetti da parte della dirigente generale del dipartimento Sviluppo economico, Laura Pedron, del dirigente generale per l'innovazione nei settori energia e telecomunicazioni, Paolo Simonetti, e del dirigente generale dell'area semplificazione e digitalizzazione, Cristiana Pretto.