Rilanciata con successo la «Alpeuregio Brussels School»

Bruxelles: concluso con l’intervento del Commissario europeo all’economia Gentiloni il primo corso universitario online

Si è conclusa in questi giorni con l’intervento del Commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni l'ultima edizione della tradizionale iniziativa formativa della Rappresentanza comune della Regione Europea a Bruxelles per studenti universitari.
Istituita 10 anni or sono e ora ridenominata «Alpeuregio Brussels School», l'edizione di quest'anno ha ottenuto risultati più che positivi.
L’iniziativa formativa, originariamente «Alpeuregio Summer School», avrebbe dovuto svolgersi a Bruxelles, durante l’estate, per una decina di giornate.
Tuttavia, le molte incertezze causate dalla pandemia hanno reso necessaria l'elaborazione, in tempi ristretti, di una modalità alternativa per portare a termine l'iniziativa.
 
Grazie alla collaborazione tra le Università di Innsbruck, Bolzano e Trento e la Rappresentanza comune della Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Südtirol-Trentino a Bruxelles, il team organizzativo è riuscito nell’intento di porre in essere la Scuola in poche settimane e prima dell'inizio del semestre invernale 2020/21.
Parliamo di una proposta inclusiva, ricca e articolata nelle tematiche, e completamente virtuale. E’ stato così avviato il corso interdisciplinare dedicato ai «Leaders and Agenda-Setters in the European Union», a beneficio di studenti universitari provenienti da diversi percorsi formativi.
Oltre 30 studenti della Regione Europea hanno avuto l'opportunità di conoscere i processi politici centrali a livello europeo e vari ambiti tematici, nonché di entrare in rapporto diretto con i decisori delle più importanti Istituzioni dell'UE, ma anche con i gruppi di interesse e i media.
 
Oltre ai Commissari europei Johannes Hahn e Paolo Gentiloni, la Rappresentanza comune è riuscita ad attirare anche altri relatori di alto profilo.
L’appuntamento settimanale ha consentito così ai partecipanti di confrontarsi con diverse personalità politiche, tra cui i membri del Parlamento europeo Barbara Thaler e Herbert Dorfmann.
Inoltre ha permesso di approfondire particolari aspetti del lavoro "dietro le quinte" dei diversi settori dell'Unione europea.
 
«Siamo lieti – proseguono i responsabili dell'iniziativa – che oltre ai numerosi rappresentanti di rilievo dei Servizi della Commissione europea, come il direttore generale per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Wolfgang Burtscher, la vice direttrice Generale per l’ambiente Joanna Drake, la direttrice per i trasporti terrestri Elisabeth Werner, o il direttore per la crescita intelligente e sostenibile e l’implementazione del programma Nicola De Michelis, siano stati nostri ospiti anche esponenti di spicco di lobbisti che hanno potuto fornire un diverso spaccato sulla complessa rete di attività di Bruxelles.»
 
Per completare lo sguardo oltre la Bruxelles istituzionale, i capiredattori della RAI, Donato Bendicenti, e della ORF, Peter Fritz, hanno riferito sulle sfide attuali che stanno sensibilmente cambiando anche il lavoro dei media.
Allo stesso modo, l'ex capo di Gabinetto del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e attuale capo della Rappresentanza della Commissione europea in Austria Martin Selmayr, ha fornito interessanti spunti sul ruolo dell'Unione europea sulla scena mondiale e sui complessi meccanismi decisionali che riguardano la vita quotidiana di tutti i cittadini dell'Unione.
Non è mancato infine uno sguardo sulla questione migrazioni offerto dal Servizio Europeo per l’Azione Esterna ed un momento informativo sulle modalità di accesso professionale alle istituzioni europee.