Afghanistan: Solidarietà italiana per il piccolo Asil

L’iniziativa è stata possibile grazie alla visita del Capo di Stato Maggiore Esercito


 
Questa mattina il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Giuseppe Valotto (nella foto sopra, a sinistra), ha fatto visita al contingente italiano in Afghanistan.
Ricevuto presso Camp Arena, in Herat, dal Comandante del Regional Command West (RC-West), Generale di Brigata Luciano Portolano, il Generale Valotto ha incontrato lo Staff del Comando multinazionale ed ha partecipato ad un aggiornamento informativo e operativo sulle principali operazioni in corso e future di RC-West, attraverso un collegamento in video conferenza con tutti i Comandanti delle Task Forces.
Inoltre, il Generale Valotto ha incontrato i militari delle Forze Armate, liberi da impegni operativi, cui ha espresso la propria ammirazione e gratitudine, sottolineando quanto l’Esercito e le Forze Armate seguono con affetto e attenzione l’impegno e il sacrificio del proprio personale.
 
La visita al contingente è stata anche l’occasione per contribuire ad una operazione di solidarietà, tutta italiana, a favore del piccolo Asil Ahmad.
Asil è un bambino afghano di sei anni, affetto da angiodistrofia congenita, non operabile e non curabile presso le strutture ospedaliere in Afghanistan.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha voluto personalmente accompagnare il piccolo Asil in Italia con un velivolo dell’Aereonautica Militare (nella foto sotto, col viso distorto perché è un ragazzino).
A Roma, il bambino, in compagnia dello zio, è stato affidato al Corpo Militare della Croce Rossa italiana per il trasporto alla struttura Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA).
 
L’operazione di solidarietà è stata realizzata grazie all’intervento della cellula di Cooperazione Civile Militare (CIMIC) del Regional Command West (RC-West), su base Brigata Sassari, e alla collaborazione del gruppo GVM Care&Research, organizzazione italiana che opera nell’ambito della sanità.