Afghanistan. I nostri parà scovano un deposito di esplosivi
I tecnici del Genio hanno fatto saltare questa S. Barbara dei Talebani
I militari italiani, durante
un'operazione congiunta con l'esercito afgano, hanno scovato un
deposito occulto contenete una grossa quantità di armi ed
esplosivi.
L'operazione denominata «Lair of the wolf» (la tana del lupo), si è
sviluppata 50 chilometri a nord della base avanzata italiana di
Bala Balouk, all'estremo sud dell'area di operazione del
contingente italiano guidato dal Generale di Brigata Carmine
Masiello.
Le indicazioni fornite dalla popolazione, unite alle informazioni
in possesso dei paracadutisti del 187° Reggimento paracadutisti
«Folgore» di Livorno, hanno permesso di identificare il
nascondiglio nel quale gli insurgents celavano una vera e propria
«santabarbara» nella quale sono state rinvenute armi portatili,
munizioni, bombe da mortaio, granate, mine, razzi, detonatori,
materiale elettrico e fusti di liquido altamente esplosivo.
I tecnici del genio, dopo aver documentato e catalogato il
materiale rinvenuto, hanno provveduto a distruggerlo.
Il materiale distrutto avrebbe rappresentato una grande minaccia
per la popolazione afgana desiderosa di pace, sicurezza e
stabilità.