Afghanistan: ampliata del 50% bolla di sicurezza a Bala Mourgab
L'operazione, denominata Spring Break, era cominciata alcuni giorni fa con un imponente impigo di forze. - Le foto della Folgore
Con una complessa operazione
congiunta, che ha visto impiegati oltre 600 uomini fra Forze di
Sicurezza Afgane, militari statunitensi e paracadutisti italiani
della Folgore, coadiuvate da unità delle Forze speciali e
con il supporto di oltre 20 elicotteri Italiani e Statunitensi, è
stata ingrandita di circa il 50% verso Nord, in direzione del
Turkmenistan, la zona di sicurezza nella delicata area di Bala
Mourgab.
L'operazione «Spring Break» era cominciata alcuni giorni fa con un
imponente spostamento di forze.
Oltre 60 veicoli e quasi 200 uomini, percorrendo in 4 giorni quasi
270 km, muovendo lungo itinerari particolarmente difficili, si sono
schierati partendo da Herat, sulla base avanzata
Columbus.
In pochi giorni le forze ISAF e le forze di sicurezza afghane, con
una articolata manovra, sono riuscite a raggiungere e superare il
villaggio di Miranzai a Nord di Bala Morghab espandendo così l'area
sotto il controllo delle coalizione.
La manovra è stata preceduta nelle scorse settimane da una intensa
attività di preparazione tesa a disarticolare la leadership degli
insurgents.
Lo stesso Comandante di ISAF, Generale David Howel Petraeus, a
testimonianza dell'importanza dell'operazione, si era recato
nell'area insieme al Generale di Brigata Carmine Masiello,
Comandante della Regione Ovest, per verificare sul terreno lo
svolgimento della manovra.
Come si ricorderà, il nome Bala Mourgab richiama parecchi attentati
sanguinosi che hanno portato anche alla morte di un nostro
alpino.
Nelle foto, scattate dai ragazzi della Folgore, alcune fasi
dell'operazione Spring Break.