Inaugurata scuola ricostruita in Afghanistan con l’aiuto trentino
Realizzata dal 2° Genio Guastatori comandato dal colonnello Scaratti
Come avevamo scritto in data 18 dicembre (vedi
articolo), il comandante del 2° Reggimento
Guastatori di stanza a Trento, colonnello Pierluigi Scaratti
(foto sopra), aveva
comunicato che la ricostruzione in Afghanistan di una scuola
femminile con finanziamenti della Provincia autonoma di Trento era
stata terminata.
Oggi ci giunge notizia che è stata anche ufficialmente inaugurata,
come si vede dalle foto che pubblichiamo, con l'intervento di
diverse autorità locali, segno che l'iniziativa è veramente
condivisa.
Oltre a Scaratti, c'erano il comandante del 7° alpini che è lo
space owner (responsabile del Gullistan), il governatore
di Farah, una senatrice del senato di Kabul.
In sintesi un successo enorme, perchè il governatore e la senatrice
sono venuti in Gullistan per la prima volta.
I nostri capi militari si auguriamo che questo piccolo progetto sia
di stimolo per la popolazione locale e li aiuti a crescere.
Investire, partendo dall'istruzione (fondante di ogni processo
evolutivo), non può che accrescere la tolleranza e il dialogo come
base per una società civile.
Ticordiamo che la scuola era stata distrutta dai talebani perché
non volevano che le donne si istruissero.
Quando la Provincia autonoma di Trento decise di finanziare opere
di natura umanitaria, il colonnello Scaratti aveva diramato ai
propri comandanti di compagnia la richiesta di avanzare proposte in
tal senso.
Il primo a rispondere fu il capitano Salvatore Toscano, che spiegò
quanto sarebbe stato importante ricostruire quella scuola a
Quli-i-Kuna, nel Gulistan, provincia di Farah.
L'area infatti è particolarmente insicura perché i talebani non
hanno mai rinunciato al controllo. Ed è lì che abbiamo perso il
caporalmaggiore Matteo Miotto, di Thiene (vedi
articolo).
Ora la scuola è perfettamente funzionante e il suo bacino di utenza
è di circa 250 ragazze di età compresa tra i 15 e i 20 anni.
Come ha commentato il colonnello Scaratti parafrasando Neil
Amstrong, «un piccolo passo per la comunità trentina un grande
passo per la popolazione del Gullistan afghano».