Trento ha commemorato Luca Sanna caduto in Afghanistan
«Il cappellano militare: non ci abitueremo mai a queste celebrazioni» Erano presenti le principali autorità civili e militari del Trentino
Presso la Caserma Pizzolato
di Trento, è stata celebrata dal Monsignor Mario Mucci la Messa in
suffragio del 1° Caporal Maggiore Luca Sanna.
L'iniziativa è stata promossa dal Comandante Militare Regionale
Generale Fabio Palladini allo scopo di esprimere la vicinanza e
l'affetto di tutti i militari di stanza a Trento nei confronti dei
familiari del 1° Caporalmaggiore Luca Sanna.
Sono intervenute le massime autorità civili e militari della
provincia tra cui il Commissario del Governo, prefetto Francesco
Squarcina, il presidente della Provincia autonoma di Trento,
Lorenzo Dellai, il Questore di Trento, Giorgio Iacobone,
l'assessore Tomasi, in rappresentanza del Sindaco del Comune di
Trento, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello
Fausto Rossi, il T. Colonnello Paolo Della Giorgia, in
rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, e
i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma
della Provincia.
Il monsignor Mario Mucci ha ricordato, nel corso dell'omelia, come
non ci si potrà mai abituare a queste tristi celebrazioni.
«I nostri soldati sono impegnati per portare la pace nel mondo - ha
aggiunto. - La portano nel nome del nostro Paese, senza per questo
imporre la volontà del nostro Paese. Sanna ha lasciato la sua
bellissima isola [la Sardegna - NdR] per venire quassù a
servire il suo paese. E per realizzare un sogno, quello di formare
una famiglia. Tutto questo è stato ingiustamente interrotto ieri.
Preghiamo per lui e per la sua famiglia.»
Il presidente della Provincia Lorenzo Dellai ha espresso
pubblicamente il cordoglio dei Trentini per la perdita di un altro
soldato in Afghanistan.