Dopo la strage di Uvalde in Texas, Trump ha parlato alla NRA

«Gli insegnanti devono andare a scuola armati per impedire queste stragi»

La National Rifle Association of America (in acronimo NRA, in precedenza American Rifle Association) è un'organizzazione che agisce in favore dei detentori di armi da fuoco.
Fu fondata a New York nel 1871 e viene considerata la più antica organizzazione per i «diritti civili» degli Stati Uniti, dove il possesso e il porto di un'arma costituisce un diritto protetto dalla Costituzione (in particolare dal secondo emendamento).
Presso la sua sede vi è anche un museo dedicato alle armi da fuoco, il National Firearms Museum.
La NRA è considerata una delle più influenti lobby politiche degli Stati Uniti, considerata la sua abilità nel distribuire grandi quantità di voti alle elezioni e le sue attività contro i tentativi di limitare la diffusione delle armi.
Molte leggi sul controllo delle armi sono state fermate proprio da questa lobby.
 
Ieri sera (ora locale) l’ex presidente USA Donald Trump ha parlato alla National Rifle Association of America (NRA) a Houston in Texas. Ed era il personaggio più atteso dopo la strage nella scuola elementare di Uvalde, nello stesso Stato.
Ha iniziato leggendo uno per uno i nomi di tutte le vittime della strage, i 18 bambini e i due adulti, con un tocco di campana tra un nome e l’altro.
Poi ha accusato l’assassino 18enne di essere un mostro, malato di testa. Il problema, secondo Trump, è l’incapacità di individuare questi individui, «che farebbero una strage anche senza armi».
Non ha protestato per il ritardo di 40 minuti della squadra speciale della polizia prima che arrivasse sul posto.

Ha insistito col dire che la gente ha diritto di essere armata proprio per difendersi da persone come il matto che ha fatto la strage.
Anzi, «gli stessi insegnanti dovrebbero andare a insegnare armati in modo da uccidere eventuali forsennati assetati di sangue».
Ogni scuola, secondo Trump, dovrebbe avere un ingresso unico con vigilanza e metal detector in modo di fermare tutti gli armati «non autorizzati».
Ha elogiato la polizia che dovrebbe avere maggiori poteri e non dovrebbe mai rischiare la carriera o il carcere per eventuali eccessi.
Ha anche dato la parola a un vigilante che in una chiesa texana ha sparato e ucciso un presunto terrorista che «voleva fare una strage tra i fedeli».
«Abbiamo speso 50 miliardi per armare gli Ucraini – ha concluso, – ma vorremmo non armare gli americani che vogliono difendersi dai banditi?»

Non facciamo commenti. Lasciamo che i lettori valutino da soli le parole di Trump.