Imparare la musica con il lockdown? Si può

Può essere considerata una delle esperienze più innovative di insegnamento a distanza in questa lunga chiusura dovuta al Covid-19

 
«Pensare di svolgere un corso on line di Musica Giocando e di Avviamento alla Musica alle bambine e ai bambini molto piccoli, in età prescolare, non era mai stato preso in considerazione dalla nostra Scuola musicale, e così anche per la Formazione Musicale di coloro che manifestano Bisogni Educativi Speciali», afferma Margherita Cogo, presidente della Scuola Musicale Giudicarie (Sgm), che in tutto coinvolge un migliaio tra bambini e persone con bisogni educativi speciali.
«Invece, l’emergenza sanitaria che ha imposto il lockdown e la conseguente interruzione di ogni attività formativa in presenza, ha lasciato spazio a ricercare un altro modo per raggiungere le nostre piccole allieve e i nostri piccoli allievi. Anche nel nostro caso la crisi ha rappresentato un’opportunità.»
Quando si è nel mezzo di una «crisi» si può «scegliere» di subire la «crisi» oppure di reagire, adottando soluzioni nuove e innovative.
La nostra Scuola ha colto la sfida e non si è rassegnata all’interruzione del rapporto con le/i giovani allieve/i, fornendo ai docenti un corso di formazione per le lezioni a «distanza», tenuto dalla dott.ssa Emanuela Chemolli.
 
«Le lezioni on line - afferma la direttrice della scuola Gabriella Ferrari - hanno interrotto il rapporto empatico tra docente e discente, che necessità della presenza fisica e del colloquio sincrono. Socrate, nel Simposio, sostiene che prima di ogni percorso di accrescimento cognitivo, quindi di comprensione, si doveva creare, o meglio doveva nascere un sentimento fortemente empatico tra maestro e allievo, perché questo accettasse di entrare in una relazione dialogica.
Non si può quindi negare come la lezione online, che è asincrona, necessiti di ricercare un sistema per l’avvio di un rapporto di fiducia dialogante.
La pubblicazione ha lo scopo di raccogliere l’esperienza didattica sviluppata in questo periodo di “confinamento” e di fornire uno spunto per ulteriori ed interessanti esempi di progetti online.»
Durante il periodo della quarantena, i docenti di SMG hanno realizzato un centinaio di e book, con differenti gradi di complessità.
 
Gli e-book sintetizzano il progetto di Musica Giocando, di Avviamento alla Musica e della Formazione Musicale, per coloro che manifestano Bisogni Educativi Speciali.
Infatti, ogni «libretto» è dotato di due spartiti, uno con notazione convenzionale ed uno con notazione del metodo «Figurenotes», utilizzando specifiche forme geometriche e colori sul pentagramma in sostituzione delle note.
Nel dettaglio, la pubblicazione presenta 8 e-book interattivi, con lo scopo di avvicinare le bambine/i alla musica classica attraverso i mezzi a loro più congeniali, le canzoni.
Gli e-book «Avventura di Pesca Musicale» (da «La Trota» di F. Schubert), «Happy Music» (da «An der schonen blauen Donau» op 314 di J. Strauss) «Il draghetto Mustafà» (da op.46 n°4 di E. Grieg ) «Sofia, Elia e Tobia…» (da «Il Ballo in Maschera» G. Verdi) «Nascondiglio Musicale» (da «Eine Kleine Nacht Musik», W.A Mozart) di Florence Marty, sono dedicati ad allieve ed allievi di età compresa tra i 3 e i 5 anni, frequentanti il percorso di Musica Giocando.
 
Attraverso l’attenzione all’ascolto animato, la canzone e il gioco musicale sono stati affrontati gli apprendimenti tecnici della musica quali, la struttura delle frasi musicali, lo studio della pulsazione e del ritmo, il lavoro timbrico e melodico.
Come in una lezione in classe, gli e-book hanno garantito l’interazione del bambino, proponendo di volta in volta, diverse attività, dove ognuno ha potuto dare voce alla propria creatività. La proposta dei brani classici ha mirato ad accrescere la cultura musicale e a porre le fondamenta per il successivo studio strumentale.
Gli e-book «Concerto Sorpresa» (da «Sinfonia a Sorpresa» di F.G. Haydn) e «Temporale musicale» (da «Il Barbiere di Siviglia» di G. Rossini) di Gabriella Ferrari sono dedicati ad allieve ed allievi dai 6 ai 7 anni, frequentanti il percorso di Avviamento alla musica, propongono ai piccoli allievi attività che stimolano a ricercare con accuratezza i gesti più adatti ad ottenere suoni interessanti ed efficaci, utilizzando oggetti comunemente reperibili.
A partire dalla narrazione gli allievi sono guidati in un percorso coinvolgente, che prevede l’ascolto (della storia, del brano di musica classica proposto) la creazione dello strumento, la lettura e l’esecuzione di pattern ritmici.
 
L’attività è utile per affinare l’ascolto e sperimentare che la bellezza di un suono non dipende solo dalle qualità dello strumento musicale, ma anche dall’attenzione e cura con cui si compie il gesto sonoro.
L’e-book «Pulse & Beat» di Giorgio Perini, (da «Ombra mai fu» dell'opera Serse di G. F. Händel) è pensato per percorsi individualizzati per chi manifesta Bisogni Educativi Speciali.
In questo caso l’allieva/o avrà quindi la possibilità di sperimentare il tempo e il ritmo con l’utilizzo di strumenti a percussione e di portare al termine la sua esperienza anche su uno strumento melodico come una tastiera o un pianoforte.
Infine la pubblicazione si sofferma, brevemente, sull’interruzione della didattica durante il secondo conflitto mondiale e nella parte finale viene svolta una riflessione sull’importanza dell’educazione musicale e suggerisce un «New Deal» per la cultura.