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Si chiude la XXIII edizione della Borsa del Turismo Montano

Da utopia a emozione: 8 parole chiave + una per delineare il nuovo futuro del turismo di montagna

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Si è chiusa la 23esima edizione della «BITM Borsa del turismo montano - Giornate del turismo montano», in programma a Trento, presso il Museo delle Scienze, con un programma di conferenze e appuntamenti che hanno cercato di ragionare attorno al tema, come recita il titolo della manifestazione, dei «Piccoli territori, grandi eccellenze».
A moderare i convegni: il direttore scientifico della Bitm, Alessandro Franceschini e la giornalista Linda Pisani.
A partecipare: ospiti nazionali, esperti, protagonisti del mondo del turismo, amministratori e operatori economici pronti a confrontarsi per una settimana sul tema del futuro del turismo, con particolare attenzione a quello che interesserà i territori di montagna.   
 
La manifestazione, promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, ha visto la collaborazione del Comune di Trento, delle categorie economiche del territorio e di molti soggetti pubblici e privati che si interfacciano con il mondo del turismo.
I convegni della BITM hanno affrontato il tema del turismo da una prospettiva ecologica, visto che il 2022 è stato proclamato anno Onu dello sviluppo sostenibile della montagna.
Si è discusso di come aumentare la consapevolezza dell'importanza di uno sviluppo sostenibile; del rapporto tra territorio e grandi eventi, con un occhio puntato alle Olimpiadi invernali del 2026; del tema della crisi energetica in relazione al paesaggio e al turismo; di malghe d’alta quota, che rappresentano un importante patrimonio di lasciti materiali e culturali, costituiti da architetture, paesaggi, prodotti, pratiche, che possono essere opportunamente proposte anche sul mercato turistico; e, non da ultimo, del nodo dell’accessibilità alle località turistiche che deve imporre una nuova mobilità alpina.
 
La sessione conclusiva di oggi «Le sfide dei territori di montagna: dalla globalizzazione alla specializzazione» è stata dedicata ad una sintesi dei contenuti emersi durante la manifestazione a cui è seguito un confronto tra le categorie economiche e la presenza di discussant di alto profilo tra cui Silvio Barbero, co fondatore di Slow Food Italia e Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Nazionale.
Intenso il saluto, e più volte ricordato, al patron recentemente scomparso della manifestazione, Loris Lombardini.

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